PORTOPALO - La crisi economica fa sentire i suoi effetti anche a Portopalo. A risentirne di più è il settore commerciale. «La situazione è alquanto difficile» ci dice un commerciante del posto. Portopalo del resto ha sempre vissuto a livello commerciale dei mesi estivi. Ma da qualche anno a questa parte l'estate non basta più per sopperire al lungo deserto invernale. «Prima la stagione estiva cominciava a metà giugno - afferma la signora Isabella che gestisce un pub - adesso deve andarci bene se riusciamo a lavorare a pieno regime dal 7 al 20 di agosto. E' palese quindi che in questo modo non si possono più bilanciare il lungo periodo di magra, a parte qualche sfuriata durante le festività maggiori». C'è poi chi fa riferimento alla programmazione.
Peppe Giardina, presidente della Pro Loco, è tra questi. «Per sfruttare al massimo le occasioni estive è necessario programmare a tempo debito - ci dice il numero uno della Pro Loco - e questo lo andiamo affermando ormai da anni rischiando di essere monotoni». Altri invitano a non fare strumentalizzazioni politiche: «I nostri amministratori la loro parte la stanno facendo - aggiunge un giovane pescatore - ma anche i commercianti devono dare il loro contributo in termini di idee, al di là della consueta isola pedonale o sagra locale, pur importanti. «E poi la tentazione di alcuni, di buttarla subito in politica, attaccando chi ci amministra, è sempre dietro l'angolo. Il problema è di più ampia portata ma purtroppo non pochi portopalesi hanno un raggio d'azione che non supera il faro di Cozzo Spadaro. Il problema sta proprio qui».
Sergio taccone
Peppe Giardina, presidente della Pro Loco, è tra questi. «Per sfruttare al massimo le occasioni estive è necessario programmare a tempo debito - ci dice il numero uno della Pro Loco - e questo lo andiamo affermando ormai da anni rischiando di essere monotoni». Altri invitano a non fare strumentalizzazioni politiche: «I nostri amministratori la loro parte la stanno facendo - aggiunge un giovane pescatore - ma anche i commercianti devono dare il loro contributo in termini di idee, al di là della consueta isola pedonale o sagra locale, pur importanti. «E poi la tentazione di alcuni, di buttarla subito in politica, attaccando chi ci amministra, è sempre dietro l'angolo. Il problema è di più ampia portata ma purtroppo non pochi portopalesi hanno un raggio d'azione che non supera il faro di Cozzo Spadaro. Il problema sta proprio qui».
Sergio taccone
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2005 - Categoria: Cronaca
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Caro Presidente Giardina
La bellissima collocazione del faro di Cozzo Spadaro mi suggerisce una idea immediata. Se la gente locale, come visione, della contesto arriva a Cozzo Spadaro, non è un male. E pertanto ti suggerisco di organizzare gite culturali: per farli salire, marina permettendo, nell'alto della torre degli specchi del Faro.
In questo modo si renderanno conto e allargheranno, di gran lunga, la loro visione di quello che gli stà d'intorno!
Analoga cosa si stà facendo, in accordo con il capitano James D. Kirk della Enterpise, a Pachino. Al quale chiedo, gentilmnete di includere anche Portopalo per il suo prossimo ritorno del 2080. Per poter far fare un giro ai sub-comandati locali con la sua nave spaziale Enterprise. E per organizzare insieme, nei due comuni,compreso Marzamemi: La festa del mese!
Saluti satellitari Spiros
Caporale del 2 RRALE 2° Reparto di Aviazione leggera dell'Esercito.Bologna
Elicotterista e Manutentore esterno degli AB-212, AB205, E Volo di congedo con AB106.
Volo supplementare su Bologna di 55 minuti a Bordo del AB212 della polizia di stato per meriti di relazione personale con il colonnello comandante della stazione elicotteri di stazza a Borgo Panigale.
Non promosso a Sergente per evidenti e significativi diversi punti di vista con il potere costituito dello stato italiano, o meglio con chi in quel contesto lo rappresentava molto male!
Si riempivano i serbatoi di gas delle loro macchine:mentre la truppa doveva mangiare pasta cruda perche si rubavano il gas per cucinare!
E non era un caso che molti volevano fare la guardia notturna con il sottoscritto: perche sistematicamente quando ero di capoposto: si dava l'assalto alla mensa ufficiali.
Carne e bistecche prelibate per tutti....
Avanti popolo alla riscossa, bistecca rossa trionferà .........
La bellissima collocazione del faro di Cozzo Spadaro mi suggerisce una idea immediata. Se la gente locale, come visione, della contesto arriva a Cozzo Spadaro, non è un male. E pertanto ti suggerisco di organizzare gite culturali: per farli salire, marina permettendo, nell'alto della torre degli specchi del Faro.
In questo modo si renderanno conto e allargheranno, di gran lunga, la loro visione di quello che gli stà d'intorno!
Analoga cosa si stà facendo, in accordo con il capitano James D. Kirk della Enterpise, a Pachino. Al quale chiedo, gentilmnete di includere anche Portopalo per il suo prossimo ritorno del 2080. Per poter far fare un giro ai sub-comandati locali con la sua nave spaziale Enterprise. E per organizzare insieme, nei due comuni,compreso Marzamemi: La festa del mese!
Saluti satellitari Spiros
Caporale del 2 RRALE 2° Reparto di Aviazione leggera dell'Esercito.Bologna
Elicotterista e Manutentore esterno degli AB-212, AB205, E Volo di congedo con AB106.
Volo supplementare su Bologna di 55 minuti a Bordo del AB212 della polizia di stato per meriti di relazione personale con il colonnello comandante della stazione elicotteri di stazza a Borgo Panigale.
Non promosso a Sergente per evidenti e significativi diversi punti di vista con il potere costituito dello stato italiano, o meglio con chi in quel contesto lo rappresentava molto male!
Si riempivano i serbatoi di gas delle loro macchine:mentre la truppa doveva mangiare pasta cruda perche si rubavano il gas per cucinare!
E non era un caso che molti volevano fare la guardia notturna con il sottoscritto: perche sistematicamente quando ero di capoposto: si dava l'assalto alla mensa ufficiali.
Carne e bistecche prelibate per tutti....
Avanti popolo alla riscossa, bistecca rossa trionferà .........