PACHINO - A Pachino quando pronunci la parola "Europa" in tanti ti rispondono citando una rock-cover-band che dalla metà degli anni settanta rappresenta la realtà musicale locale per eccellenza. Un gruppo che oggi è un duo, costituito dalle colonne di quel complesso che allora andava per la maggiore: Sebastiano Zocco (tastiere e voce) e Pietro Sultana (chitarra). Ieri abbiamo incontrato il tastierista degli Europa. Per lui la musica è il modo migliore di scaricare lo stress dei tempi moderni. «Tra la mia professione e la famiglia - afferma Zocco - trovo sempre il tempo da dedicare alla musica». Gli "Emerson, Lake & Palmer" e i "Pink Floyd" sono le sue band preferite, i cui brani più conosciuti riproduce, come "copie conforme all'originale", insieme al fidatissimo Pietro Sultana, medico di professione, uno che più passa il tempo e più convince da un punto di vista strumentale.
«Con Pietro c'è una lunga e consolidata amicizia, non solo musicale - aggiunge Sebastiano Zocco - e insieme riusciamo a ricreare i suoni senza tempo degli anni settanta, non disdegnando uno sguardo anche altrove, tanto è vero che ai nostri concerti trovi spettatori di diverse generazioni. Al suo matrimonio, celebrato dodici anni fa al duomo di Siracusa, anziché suonare i pezzi liturgici ho eseguito un classico di Keith Emerson e un brano dei Procol Harum». Il panorama musicale è radicalmente cambiato. «Oggi la tecnologia consente a tutti di esibirsi, anche sconoscendo del tutto cosa vuol dire suonare - conclude Sebastiano Zocco - ma il nostro approccio alla musica resta sempre quello d'un tempo, che tanta gente, per fortuna, dimostra di apprezzare».