PORTOPALO - Salvatore Burgaretta stavolta non ha perso tempo piazzandosi in cima alla gru che si trova nei pressi del suo cantiere del porto di Portopalo insieme ad un suo operaio, Davide Vaccaro. Il titolare ed uno degli operai della struttura hanno così dato inizio ad una protesta che da tempo era stata annunciata, contro l'insabbiamento dell'area circostante che mette in serio pericolo l'operatività stessa del cantiere navale. Dopo i segnali d'allarme lanciati da qualche mese a questa parte dal titolare della struttura, dal sindaco e dall'assessore alla pesca di Portopalo anche attraverso le colonne del nostro giornale ieri mattina è partita la protesta vera e propria. I due si barricano su una gru, con telefonino e giubbotti viste le condizioni climatiche. Nei giorni scorsi avevamo incontrato più volte Salvatore Burgaretta preoccupato per la sorte della sua struttura e degli operai.
L'amministrazione comunale ha inviato un esposto al Genio Civile per le opere marittime di Palermo ed all'Assessorato Regionale al territorio e ambiente. Una copia è stata inviata anche al Prefetto. La posizione degli amministratori e di piena solidarietà.«Siamo vicini e solidali con chi ha attuato questa protesta perchè qui si parla anche di difesa del posto di lavoro». E' questo il commento raccolto al municipio nel primo pomeriggio dall'assessore alla pesca Michele Taccone e dal sindaco Fernando Cammisuli.

La conferma della protesta ha fatto il giro sin del paese dalle prime ore della mattinata. Sul posto si sono recati anche il maresciallo Brundo, comandante della locale stazione dei Carabinieri, ed i militari della Guardia Costiera. Il grave insabbiamento dell'area circostante il cantiere navale infatti è peggiorato con le ultime mareggiate che hanno cancellato il suo residuale livello di funzionalità. Il comune ha da tempo ultimato quanto di sua competenza. Al porto c'è parecchia gente. L'insabbiamento è una delle minacce più serie per la seconda marineria di Sicilia ed è quantomai singolare questa situazione d'inerzia assoluta nell'autorizzare gli interventi necessari. Il sindaco di Portopalo si scaglia contro il Genio Civile per le opere marittime. «Abbiamo aspettato troppo tempo - dichiara Cammisuli - ma è stata un'attesa vana mentre l'insabbiamento si è aggravato sempre più». Il comune di Portopalo ha messo a disposizione i mezzi comunali per le esigenze del caso. «Stiamo studiando con il responsabile dell'Ufficio locale marittimo - sottolinea Cammisuli - gli interventi possibili per ridare un minimo di operatività al cantiere in attesa che qualcuno a Palermo si desti dal suo torpore». Nel pomeriggio anche l'assessore al commercio, Antonello Cannarella, si è sistemato sulla gru accanto a Burgaretta.