PACHINO - I revisori dei conti hanno espresso forti perplessità sul bilancio di previsione 2008 approvato dalla giunta nei giorni scorsi e che deve ancora passare dal consiglio comunale. L'organo contabile formato dal presidente Russo e dai commercialisti Paternò e Marzano, e che peraltro si trova alla fine del proprio mandato triennale, avrebbe depositato ieri il proprio parere sui conti pubblici pachinesi. Le perplessità del collegio, da quanto trapelato ieri, punterebbero su due appunti fondamentali, e cioè una stima giudicata eccessiva di entrate da parte dell'ufficio tecnico derivante da oneri di urbanizzazione, e l'aumento della Tarsu ritenuto illegittimo.

Nei prossimi giorni certamente il parere dei revisori sarà reso noto in maniera ufficiale con la notifica ai consiglieri comunali per cui sarà possibile saperne di più. Si pone però un problema di non facile soluzione: il commissario regionale nominato a seguito dei ritardi nell'approvazione dei conti potrà diffidare a pena di scioglimento il consiglio comunale obbligandolo ad approvare un bilancio di previsione che reca i pareri contabili negativi? Normalmente i consiglieri comunali dal punto di vista tecnico si affidano ai pareri contabili espressi dall'organo tecnico per poi fare delle valutazioni di tipo politico. In questo caso, a meno che nel frattempo l'amministrazione non opererà dei mutamenti volti a far modificare il parere dei revisori, chi potrà prendersi la responsabilità di approvare conti tecnicamente non in ordine? Intanto in vista del rinnovo proprio del collegio dei revisori il Pd Bruno propone la riconferma dell'attuale collegio dichiarandosi pronto persino a bocciare il bilancio.

Sa.Mar.