PACHINO - «La mia non è un'amministrazione di bugiardi, ed io non sono affatto un mentitore seriale». Replica così il sindaco Paolo Bonaiuto alle accuse dell'opposizione in merito alla vicenda del personale contrattista assunto nei mesi scorsi a tempo indeterminato ma la cui stabilizzazione, secondo le tesi della minoranza, rischiava di essere nulla. Il primo cittadino, reduce da una missione a Palermo insieme al segretario generale Lucia Minniti, ribatte, leggi alla mano, le ipotesi di irregolarità che hanno comportato un grave malcontento tra il personale dipendente. «I 70 contrattisti, (48 Lsu e 22 Puc) sono stati regolarmente assunti dal comune di Pachino, -ha continuato il sindaco Bonaiuto, ed ogni allarmismo è a dir poco infondato. Pachino è già assegnatario dei fondi necessari per la stabilizzazione operata pari ad un milione e seicento mila euro in cinque anni per la stabilizzazione dei 22 dipendenti Puc e di oltre 200 mila euro a partire dal 2010 e per 5 anni per la stabilizzazione degli Lsu».
A spiegare poi, tecnicamente, i passaggi burocratici che hanno portato alla stabilizzazione la cui regolarità è stata certificata sia dall'assessorato alla famiglia ed agli enti pubblici di Palermo, che dalle commissioni per l'impiego, è stato il segretario generale Lucia Minniti. «I dubbi sulla regolarità dei contratti e sulla eventuale nullità, -ha affermato il segretario generale- erano stati sollevati da un funzionario della casa municipale, ma si sono rivelati assolutamente infondati. La normativa che aveva fatto sollevare gli allarmismi infatti è successiva alla assunzione dei dipendenti comunali di Pachino e non è quella utilizzata dal nostro ente per perfezionare i contratti. In primo luogo, -ha continuato la Minniti- non c'era bisogno di fare alcun concorso, poiché i dipendenti sono stati assorbiti tutti e non c'erano degli esuberi. Le assunzioni inoltre si inquadrano perfettamente nella pianta organica del comune che prevedeva 74 posti». Sui dipendenti di ruolo in agitazione per la mancata assegnazione degli oneri aggiuntivi, il sindaco ha affermato: «Per quanto riguarda l'anno 2010 tutte le somme relative al personale sono state materialmente versate ai dipendenti e non è stato trattenuto un solo centesimo. Le modalità di assegnazione sono state stabilite dalla delegazione trattante e non secondo un capriccio dell'amministrazione. Ne consegue che ogni lamentela è del tutto priva di fondamento». La rappresentante dei dipendenti Giusy Novello ha comunque invitato l'amministrazione a fornire maggiori informazioni onde evitare inutili malumori.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-09-2011 - Categoria:
Politica