È stata presentata nell'aula consiliare del comune di Portopalo, alla presenza del sindaco del paese più a sud d'Italia Michele Taccone, del presidente del Consiglio di Pachino, Andrea Rabito e del suo collega di Portopalo, e di numerosi esponenti del mondo della politica ma anche dell'imprenditoria agricola ed ittica, la legge regionale voluta dal deputato all'Ars Enzo Vinciullo che prevede interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. La legge, varata dall'aula di Palazzo d'Orleans nei giorni scorsi, è stata presentata dallo stesso Vinciullo che, dopo avere raccolto direttamente sul territorio le istanze locali, ha elaborato il progetto di legge da sottoporre poi al giudizio dell'aula. «Finalmente - ha affermato Vinciullo - abbiamo delle novità assolute nel settore agricolo e in quello della pesca, con l'istituzione di un fondo di solidarietà e l'avvio della telemedicina per le imbarcazioni che hanno più di cinque uomini a bordo».

La legge voluta da Vinciullo guarda all'agricoltura non soltanto dal punto di vista dei produttori ma anche da quello dei consumatori. «Abbiamo inserito provvedimenti contro l'obesità giovanile - ha affermato Vinciullo -. Nelle scuole siciliane infatti saranno vietati i distributori di merendine e bevande gassate in favore dei distributori di spremute di agrumi. Via libera alle mense a chilometro zero con delle agevolazioni per quelle aziende che offrono nei menù dei pasti da servire per la refezione scolastica, frutta, verdura ed ortaggi del posto». «Inoltre - ha aggiunto Vinciullo - le grandi catene di supermercati che vorranno investire in Sicilia, saranno obbligate a vendere una certa percentuale di prodotti locali». Vinciullo ha chiesto anche la dichiarazione dello stato di calamità naturale per le piogge l'alluvione che ha colpito l'area sud del Siracusano nei giorni scorsi arrecando danni gravi alle colture ed alle infrastrutture.

Sa. Mar.