PORTOPALO - Esplode la stagione turistica portopalese, tra sagre a base di pesce ad alto tasso di richiamo e serate danzanti "all night long", con possibilità di vedere l'alba a ridosso dell'Isola delle Correnti, con uno scenario naturalistico mozzafiato. Il risultato è stato un week end, specialmente sabato scorso, con circa 4.000 presenze e un colpo d'occhio da agosto inoltrato. L'Associazione Pescatori "San Francesco di Paola" ha trovato la formula giusta: sagre ed iniziative a ciclo quasi continuo, grande attenzione alla comunicazione. E che sia la sarda o la lampuga, il ciliegino o altri tipi di pesce, il successo è assicurato e la gente arriva in massa per la gioia degli operatori locali. «Anche sabato abbiamo avuto un riscontro elevato di pubblico - dichiara Attilio Nardo di Assopesca - ed è un ulteriore segnale che la gente in estate cerca queste iniziative. Del resto, tutte le sagre da noi organizzate da un anno a questa parte hanno avuto sempre un riscontro molto positivo in termini di partecipazione e di ritorno sul territorio. E proseguiremo su questa scia anche in futuro». Per tutta la sera di sabato Scalo Mandrie, e non solo, è stata presa letteralmente d'assalto da tante persone. Assopesca adesso si prepara all'appuntamento clou di questa estate con le tradizioni culinarie: la sagra del pesce. I più giovani hanno invece avuto la possibilità di trascorrere una notte intera all'insegna della musica. Lo scenario ha riguardato Playa Carratois, ad un tiro di schioppo da Isola delle Correnti. Musica ad alto volume in spiaggia, con l'organizzazione curata nei minimi particolari dal trio "Pa-Ma-Ma", ovvero Paolo Campisi, Marco Piccioli e Massimo "Dj Max" Burgaretta, che ha curato la colonna sonora della lunga serata danzante in collaborazione con il dj rosolinese Salvo Giallongo.
«Abbiamo registrato all'incirca 2.000 presenze - afferma Dj Max - e tanto divertimento fino all'alba. Chi ha scelto di passare la notte tra sabato e domenica a Carratois ha avuto anche il privilegio di vedere l'alba in diretta. Uno spettacolo veramente unico». Da anni Portopalo non registrava un così elevato numero di presenze nel mese di luglio. Non si conoscono le cifre ufficiali ma sta di fatto che in ogni weekend trovare un posto dove parcheggiare all'interno del centro abitato è quasi un'impresa. Giovanni Nardone, titolare di un pub, sottolinea la necessità di allestire concerti musicali per attrarre le persone. «Sono per il rispetto assoluto della quiete pubblica - dichiara Nardone - e come locale rispettiamo gli orari indicati per spegnere gli altoparlanti. Ma non diteci che un paese turistico debba fare a meno della musica live perché sarebbe un suicidio». Gli fa eco Agostino Campisi. «Portopalo dorme per undici mesi l'anno. - dice Campisi - Almeno in estate lasciateci divertire con della buona musica e un po' di sano divertimento».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 17-07-2007 - Categoria:
Cronaca