PACHINO - Avviata da alcuni residenti di contrada Tre Colli, il quartiere residenziale di Pachino, una petizione per la situazione di una zona dove si ritrovano costantemente gruppi di adolescenti. Con la petizione, i firmatari intendono porre l'attenzione per sollecitare un intervento, vista la situazione che si registra, spesso caratterizzata da qualche schiamazzo di troppo, lattine di bevande abbandonate in ogni dove e cartoni di pizza. «Siamo alla soglia della sopportabilità - afferma una signora firmataria della petizione - e se finora non abbiamo detto alcunché adesso la pazienza si sta esaurendo. In prossimità di alcuni condomini sono addirittura continui il rumore e gli schiamazzi, a qualsiasi ora del giorno».
Va aggiunto che la cosiddetta piazzetta Tre Colli è molto gettonata dagli adolescenti anche in orario antimeridiano e quindi in un momento della giornata in cui gli studenti minorenni dovrebbero trovarsi obbligatoriamente a scuola. Ecco perché anche da parte di qualche insegnante è partito un invito a chi di competenza affinchè si presti attenzione su questo fenomeno che comincia a destare più d'una preoccupazione. «Ci sono giovani che bivaccano per ore ed ore - aggiunge una residente di contrada Tre Colli - e non se ne può più. Ma i loro genitori che fanno? Passare interi pomeriggi oziando non penso sia qualcosa di positivo. E poi parliamo di contrasto alla dispersione scolastica». La piazzetta, nei pressi di via Enna, dunque va controllata anche per questioni di quiete pubblica. La petizione va avanti e presto le firme potrebbero arrivare sul tavolo del sindaco Barone che fra l'altro risiede proprio in contrada Tre Colli.
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 21-02-2004 - Categoria: Cronaca
Giovani che bivaccano da mattina a sera nei pressi delle loro anonime e linde case(almeno in quel tratto)di casalinghe che di questo brusio insopportabile giornaliero non ne possono più. Confortato dai consorti che vorrebbero tenerlo, solo, come quartiere residenziale dormitorio.E da qualche tempo è diventata l'aspirazione dei loro sogni più profondi: per tutelare la loro inviolabile privacy. Si è cosi che si chiama: da quando la globalizzazione impone, con passo fulgido e veloce, l'omologazione dei comportamenti planetari. I "ragazzi del muretto", se non ricordo male, di qualche tempo fà: in poco tempo si sono trasformati in teppisti che schiamazzano nella piazza delle cinque giornate; il sabato e la domenica si và tutti in massa a Marzamemi. Bisognerebbe mettere dei cancelli agli ingressi delle tre vie principali che servono la zona di Tre colli: per ristabilire l'ordine primordiale di questa ariosa e spaziosa area residenziale. Capace solo di rimandarmi a pensieri omologati anni "70" da autentico ragazzo della via gluk. Ma come si sà non si può fermare il tempo: ne mettere le sbarre alle strade di accesso al quartiere. Anche se qualcuno, in cuor suo, ci ha già pensato. Si sà che gli uomini ( in questo caso dei ragazzi)tendono ad assecondare nei comportamenti le "mode urbane" che seguono dinamiche e luoghi diversi in ogni paese e città. Ma che alla fine rimandano a comportamenti ripetitivi: che è la caratteristica propria di ogni generazione umana. Me ne accorgo guardando più spesso la televisione: dopo l'affettuoso suggerimento di un emerito studioso che mi ha invitato con dolcezza infinita a guardarla di più. Ma la cosa mi annoia a morte e tendo,invece, ad ascoltare le musiche del grande Frank Sinatra: intervallate da quelle della autentica "tigre bianca" che di nome si chiama Anastacia.......Tutelate la libertà di aggregazione e non create gabbie mentali e fisiche alle nuove generazioni: non conviene!!!!!!
Dall'alto del condominio alla "milanese". Cordiali Saluti da Spiros