Petizione per spostare lo svincolo

PACHINO - Continua la raccolta di firme del segretario della sezione di Pachino del partito dei Comunisti italiani, Gioacchino La Corte a proposito della bretella autostradale della Siracusa - Gela, nel tratto Noto - Rosolini, tra i Comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero. E' stato illustrato al presidente della Provincia regionale, Bruno Marziano il progetto che prevede la realizzazione dello svincolo di collegamento all'autostrada A/18 al chilometro quindici e novecento metri, sulla provinciale Pachino - Noto, con precisione all'inizio della cosiddetta «Cianata di Maria».
All'incontro hanno preso parte il segretario provinciale dei Comunisti italiani Roberto Vasile e l'assessore provinciale all'Agricoltura, Giuseppe Galletta. La Corte ha presentato i vantaggi che il tracciato da lui proposto presenta nel soddisfare le esigenze della popolazione residente nel territorio compreso tra Pachino e Portopalo. «Si tratta del collegamento più funzionale e meno costoso - ribadisce il segretario dei Comunisti Italiani - che rispetta le esigenze di sviluppo del tratto interessato». Una soluzione alternativa quindi alla bretella di raccordo prevista tra lo svincolo di Calabernardo e la Pachino - Noto, all'altezza del ponte di ferro, e che fin dall'inizio ha registrato il consenso generale delle istituzioni preposte alla realizzazione.

Immediata la risposta del presidente della Provincia, Marziano. Pur condividendo la proposta avanzata da La Corte e le motivazioni che la sostengono, Marziano ha espresso preoccupazioni per un eventuale ritardo. Il rischio a cui si andrebbe incontro sarebbe insomma un ulteriore rallentamento per il completamento dei lavori dell'autostrada Siracusa - Gela, attesa ormai da troppo tempo e la cui realizzazione è fondamentale per lo sviluppo economico dell'intera Zona Sud. Non demorde tuttavia il segretario dei Comunisti. «La variante al progetto dell'autostrada che prevede la bretella situata prima del Ponte Tellaro, sulla strada provinciale Noto - Pachino, proseguendo fino a contrada Calabernardo - afferma l'ex deputato- non è stata ancora approvata. Entrambe le soluzioni, pertanto, potrebbero essere causa di ritardo». Intanto continua la mobilitazione popolare sollecitata dai Comunisti Italiani nei territori di Pachino e Portopalo. Gioacchino la Corte crede fermamente nel suo progetto e non intende mollare, convinto di agire nell'interesse dell'intero comprensorio. «Una strada nuova, sopraelevata, pericolosa e molto costosa, quella illustrata dall'on. Nicola Bono - ribadisce - che non rispetta le esigenze del territorio». Così spiega i principi della sua presa di posizione, a favore di un progetto che a suo avviso risulterebbe favorevole alla valorizzazione dei sistemi produttivi locali.
Fonte: LaSicilia.it il 12-01-2003 - Categoria: Cronaca

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BASTA PETIZIONI SU IPOTESI DI RETROGUARDIA

L'idea di proporre una soluzione è legata alla scarsa visione GENERALE che hanno i progetti presentati per la Bretella in questione. Calabernardo e "Cianata ri Maria". Conosco i progetti ma non voglio entrare in merito alle scelte fatte fino ad ora. Conosco molto bene questo territorio e pertanto mi permetto di proporre un punto di vista diverso di lettura del territorio per individuare una migliore soluzione possibile:

Se guardiamo da una scala differente da quelle che comunemente consultiamo,
ci accorgiamo che l'orientamento prevalente del traffico delle merci e delle persone che storicamente è stata sempre orientata a Nord,(Siracusa Catania Messina)con la costruzione della autostrada,si rafforzeranno notevolmente i rapporti anche con il ragusano ed il triangolo caratterizzato da pregio agricolo tra i piu' quotati non solo di europa ,ma di tutto il bacino del mediterraneo si definirà compiutamente nel suo assetto urbanistico generale.
L'autostrada consentirà alle macchine di andare a 150 km all'ora. E' dunque le distanze si accorceranno notevolmente. Ed allora prima di decidere guardiamo bene le carte. Ma a scala sub-regionale!!!!!.
ANALISI
1)Aeroporti : Catania urge una alternativa che è stata individuata giustamente in Comiso.
2)Si avverte che l'apertura al ragusano e alla sua cultura porta verso uno sviluppo di qualità maggiore.
3)La marginalità a confine delle due realtà provinciali di fatto svalorizzano l'assetto del Promontorio.
4)Manca una struttura di compensazione progettuale a scala intercomunale ed interprovinciale.
5) Le comunicazioni con Malta sono prevalentemente con Pozzallo.
SINTESI
Da queste considerazioni si evince che l'assetto strutturale del Promontorio risulterebbe meglio servito se l'asse di penetrazione, a servizio a Pachino e Portopalo di C.P., fosse individuato nello svincolo di Rosolini; potenziando la bretella fino a San Lorenzo,
con gli svincoli di raccordo con Pachino e Portopalo di C.P.
PROGETTO
1)L'asse di penetrazione proveniente da Rosolini avrebbe il pregio di disporsi sulla baricentrica di tutta l'area del Promontorio;
2)Le bretelle esistenti (Pachino-Noto)sulla costiera ionica (Pachino-Pozzallo)su quella mediterranea sarebbero a servizio del traffico locale e turistico;
3)Il territorio, in generale, sarebbe servito meglio nel suo complesso a livello veicolare e pedonale anche in considerazione delle antiche strade storiche del Pachino Promontorio.
4)Si avrebbe ,in questo modo, una apertura maggiore con tutto il territorio interessato a Parchi e Riserve Naturali di cui ancora non si è capita la enorme importanza: Vendicari a Est e longarini Cuba a Ovest.
5) Le zone residenziali a mare, di cui si auspica un recupero urgente,sarebbero servite piu' razionalmente;
5) L'area assumerebbe un assetto piu'conforme agli orientamenti piu' naturali dell'evoluzione territoriale e urbanistica generale del Promontorio di Pachino.
6) Nell'area interna al Promontorio, in futuro, potrà essere costruito un Aeroporto, di cui nel passato abbiamo già parlato.(vedi sito).
7) Questa area risulterà baricentrica rispetto a l'area vasta che è individuata da ben 7 Comuni.SR-RG
Consorzio Aeroporto piu' le due Provincie.

Questa proposta è fatta solo per dare un contributo e al fine di un utile e democratico confronto. Vi ringrazio per l'attenzione e Saluto TUTTI.
Sarà costruito un sito su questo argomento!!!!! Cordiali Saluti
Rosario Spinello Architetto Firenze