Petizione: «Sindaco e assessori rinuncino ai soldi»

Petizione: «Sindaco e assessori rinuncino ai soldi» PACHINO - Una petizione per chiedere l'azzeramento o la riduzione al minimo delle indennità di carica per sindaco e amministratori comunali. E' questa l'iniziativa proposta dal Sel di Pachino attraverso il segretario cittadino Roberto Arangio. «C'è qualche assessore che parla di casse comunali vuote e di una macchina amministrativa ingessata. Non è assolutamente vero - afferma Roberto Arangio - che gli altri Comuni non pagano i dipendenti. Bonaiuto e i suoi alleati prendano esempio da Portopalo e si azzerino lo stipendio». A breve potrebbe partire anche una petizione pubblica. «Raccoglieremo le firme - prosegue Roberto Arangio - affinchè si azzerino lo stipendio dato il momento di crisi. Chiederemo un Consiglio comunale aperto.

Chi oggi amministra la città ha fallito e deve andarsene a casa. Non sono riusciti nel compito di riassestare questo Comune; anzi, hanno dato il colpo di grazia al paese. Il sindaco deve dimettersi e assieme a lui deve dimettersi l'intera giunta, prendendo atto del loro fallimento». Le forze della sinistra pachinese si sono dette pronte anche a scendere in piazza. Intanto, il sindaco ha revocato alcuni incarichi per le unità di progetto riguardanti i seguenti dipendenti comunali: Salvatore Assenza, Roberto Rabito, Salvatore Minardi, Corrado Cinnirella, Carmelo Orlando e Mariano Tusa. Nella determina di annullamento il sindaco specifica, tra le premesse, «che i compensi (prima) attribuiti sono a carico del bilancio comunale e incidono sul pagamento della spesa del personale 2012». Un sostanziale passo indietro, dunque, da parte del primo cittadino.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 19-09-2012 - Categoria: Politica

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