PORTOPALO - Il coordinatore del movimento Viva Portopalo, Sebastiano Petralito, denunciando le occasione perdute in materia di turismo, tira in ballo l'amministrazione. In un comunicato, Petralito punta l'attenzione, innanzitutto, sull'attesa istituzione della riserva dell'isola di Capo Passero. A sollecitare l'istituzione della riserva, ricorda Petralito, era stato il movimento Amanti di Capopassero. In concomitanza della nascita del movimento fu avviata una raccolta di firme, sottoscritta da 980 cittadini, poi sottoposta all'attenzione del sindaco. Il primo cittadino, ha affermato Petralito, ha fatto orecchie da mercante. L'altra pecca riguarda invece la mancata partecipazione del Comune al Festival del cinema di frontiera, organizzato dal Comune di Pachino e svoltosi a Marzamemi. Una manifestazione che nelle due prime edizioni, suscitò l'interesse della stampa locale e nazionale per via della partecipazione di attori di spicco. Il festival del Cinema di frontiera si è qualificato come una delle maggiori attrattive, degli ultimi anni, per cittadini e turisti. «Anche in questa occasione, il sindaco, nonostante le reiterate richieste di partecipazione all'evento, formulate da me e sostenute da altri duecento cittadini, sottoscrittori di un'altra petizione, restò inerte.

Un diniego che il primo cittadino ha cercato di giustificare con ragioni di natura economica. Il primo cittadino si rifiutò di spendere 5.000 euro, mentre per i festeggiamenti di Capodanno, esauritisi con uno spettacolo musicale e con lo sparo di fuochi d'artificio, l'amministrazione ha speso 40.000 euro. Il sindaco, oltre ad avere snobbate le iniziative tese all'incremento del flusso turistico, ha poi rinunciato ai festeggiamenti, in occasione della ricorrenza dello sbarco degli anglo-americani». Nel lungo elenco di distrazioni del sindaco, Sebastiano Petralito annovera anche lo svolgimento di sagre tese a valorizzare i prodotti locali, agricoli e ittici, nonchè la festa del pomodoro, il cui svolgimento sarebbe dovuto avvenire in concomitanza con quella di Pachino.

Lucia Corsale