Il consigliere comunale di Forza Italia, Paolo Dipietro, chiede più fondi comunali per la sicurezza delle scuole. "Nei giorni scorsi ho presentato una proposta ufficiale al sindaco e all'assessore al bilancio - afferma Dipietro - proprio perché sulla sicurezza negli edifici scolastici non vi può essere il minimo dubbio da parte di nessuno". Il componente del gruppo consiliare di Fi, in occasione del primo anniversario della tragedia nella scuola di San Giuliano, sottolinea come entro il 31 dicembre del 2004 dovranno essere completati i lavori di adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza.
"Ci sono norme precise che impongono questi adeguamenti strutturali alla data del 31 dicembre dell'anno prossimo - prosegue Dipietro - ecco pertanto che occorre la massima celere e la presenza in bilancio dei fondi adeguati. Per mettere a norma gli edifici scolastici infatti bisognerà provvedere ad uno specifico stanziamento di fondi". Paolo Dipietro si sofferma inoltre sulla realtà dell'istituto comprensivo "Vitaliano Brancati", da lui diretto. "La scuola che dirigo - afferma - è un cantiere aperto per una serie di lavori che non potevano più essere rinviati a cominciare dalla costruzione delle scale d'emergenza. Tuttavia bisognerà vedere quali situazioni vi siano in tutti gli altri edifici della nostra città e agire con la massima celerità poiché siamo ormai ad un anno da quella scadenza fissata da una disposizione di legge". La situazione in alcune scuole intanto ha tenuto banco in questi giorni.
E' il caso dell'istituto comprensivo alle prese con la presenza di pulci e topi mentre nel vicino comune di Portopalo l'amministrazione comunale ha sfruttato il ponte d'inizio novembre per intervenire con una derattizzazione, d'accordo con la dirigenza scolastica. "Non siamo in nessun modo in presenza di situazioni d'emergenza - affermano dal comune di Portopalo - anche se qualche organo di stampa vorrebbe far credere il contrario forse per creare inutili polveroni". Del resto della probabile chiusura del plesso portopalese si era parlato già ad inizio settimana in un clima di collaborazione tra scuola e comune. Tornando alle tematiche relative alla sicurezza nei plessi scolastici va registrata la situazione dell'itis di via Fiume dove i ragazzi anche di recente hanno lamentato situazioni non certo facili, relativi soprattutto all'impossibilità per qualche classe di utilizzare i laboratori per l'attività pratica. "Invito tutti i dirigenti scolastici - conclude Paolo Dipietro -. Ad essere più continui nei contatti con l'amministrazione comunale. Del resto sulla sicurezza dei nostri ragazzi nessuno si sognerebbe di agire con lentezza o peggio ancora con lassismo".
s. t.
Fonte: LaSicilia.it il 01-11-2003 - Categoria: Cronaca
E' uno slogan molto in uso nelle scuole toscane di ogni ordine e grado. Ma a questa eccezione configurativa si oppongono la quasi totalità del professori. Infatti si sono individuati attraverso la legge sulle "autonomie delle scuole statali" canali particolari di finanziamento e di gratifiche particolari a determinate fasce di professori collaborazionisti(pagnottisti si direbbe localmente). Pare che, anche, se in superficie dicono di essere contro la legge di riordino: di fatto fanno a pugni e calci per avere posizioni di favore. Non è che la stessa cosa stia succedendo in Sicilia e a Pachino?????
Dall'alto del torrefano... Cordiali Saluti
Spiros