PACHINO - L'associazione di volontariato di protezione civile Anopas cambia volto. In questi giorni infatti è stato pubblicato un bando di arruolamento per cercare di far avvicinare i giovani all'interno dell'associazione. Tra le prime novità apportate all'Anopas si può notare la presenza del referente dell'associazione Antonino Augugliaro. «La mia associazione sta cambiando - ammette il presidente Giambattista Lombardo - vogliamo cercare di allargare il numero dei volontari e, devo dire che stiamo riuscendo nell'intento. Per prima cosa, io ho deciso di affiancarmi del signor Augugliaro, un uomo di grandi valori che crede nella necessità di far crescere l'Anopas. Lui è diventato il referente dell'associazione stessa e sarà il portavoce dell'Anopas quando avremo la necessità di interloquire con i vari enti locali». L'associazione sta quindi cambiando e, in questo cambiamento vuole cercare di coinvolgere molte persone per poter diventare un punto fermo per i cittadini e per il comune pachinese. «L'Anopas si sta radicando sempre più nel territorio e la gente capisce sempre di più l'importanza dei volontari di protezione civile in situazioni di emergenza quali possono essere gli sbarchi di clandestini o gli incendi che nel periodo estivo si sviluppano frequentemente nelle campagne site nelle vicinanze della città. Devo dire - continua il presidente - che già molti giovani si sono presentati per poter diventare dei nuovi volontari.
Questo mi fa molto piacere anche perché i nuovi "arruolati" sono tutti giovani che hanno un titolo di studio molto alto e poi, molti dei neo volontari sono persone che hanno già esperienze nel campo del volontariato o hanno dei titoli specifici nel campo della protezione civile». Dalle parole del presidente si evince la volontà di far emergere le capacità dei volontari creando un gruppo di lavoro specializzato che possa far fronte a qualsiasi emergenza. «Noi - conclude Lombardo - oltre ad occuparci di protezione civile allargheremo i nostri orizzonti occupandoci anche della supervisone delle feste paesane, delle sagre e, se avremo la possibilità, anche del verde pubblico. È nostra intenzione continuare il lavoro con le scuole, facendo fare ai ragazzi le prove di evacuazione nel corso dell'anno scolastico e, facendo seguire agli studenti dei corsi sul volontariato e sul significato di protezione civile».
Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 13-09-2006 - Categoria: Cronaca