PORTOPALO - E' cominciata da qualche giorno la "fase 2" del quinquennio amministrativo. Il sindaco, Fernando Cammisuli, al secondo mandato, si appresta ad affrontare l'ultimo tratto della sua esperienza amministrativa, iniziata nel giugno del '99 e proseguita dopo la riconferma alle elezioni del 2004. Il prossimo appuntamento non è ancora dietro l'angolo (all'incirca sarà a metà del 2009) ma è chiaro l'intento del sindaco di voler fare una messa a punto della squadra politica per completare il programma che gli elettori hanno scelto e poi riconfermato. "Occorre un'evidente sinergia di tutte le realtà della coalizione che appoggia Cammisuli - afferma l'assessore Mirarchi - per presentarsi nel modo migliore davanti al corpo elettorale all'appuntamento del 2009. Questo significa, soprattutto, individuare un percorso da portare a compimento da qui ai prossimi due anni e mezzo, senza tentennamenti". Un concetto espresso anche da componenti della maggioranza. La priorità, adesso, riguarda la nomina del nuovo segretario generale.
Il sindaco avrebbe già trovato il funzionario che dovrà prendere il posto lasciato vacante da Sebastiano Grande, trasferitosi a Pachino. "La presenza del segretario generale - afferma il presidente del consiglio comunale, Corrado Scala - è fondamentale, avendo appurato che senza questa importantissima figura ogni cosa, anche la più banale, subisce rallentamenti notevoli". Cammisuli si è detto ottimista per la restante parte del quinquennio. "C'è fiducia da parte mia affichè si possa completare il nostro programma nel restante tempo che ci resta a disposizione - dichiara Cammisuli - ma ritengo ancora prematuri discorsi del genere. Quel che è certo è che la coalizione sta lavorando bene, adesso vediamo di chiudere con il nuovo segretario che rappresenta la priorità principale". Intanto si dovrà proseguire con la risicatissima maggioranza consiliare (8 a 7) che non consente alcuna defezione in sede di scelte istituzionali. "Siamo ormai abituati a convivere con questi equilibri - prosegue il sindaco - e la cosa non mi preoccupa affatto".
SERGIO TACCONE
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LaSicilia.it il 06-01-2007 - Categoria:
Politica