PACHINO - (aru) Munito di rastrello, zappa e badile l'assessore comunale al Verde pubblico, Pietro Savarino, insieme ad un operaio del Comune ha provveduto alla pulizia del verde pubblico in piazza Colonna a Pachino. Un'iniziativa, quella di Savarino, già annunciata nei giorni scorsi, dopo le dichiarazioni dei commercianti della zona che circonda il mercato e del consigliere comunale dei "Liberal Socialisti", Sebastiano Barone, che denunciavano il degrado ambientale e i problemi di ordine pubblico, derivanti dalla presenza di extracomunitari che spesso si lasciano andare ad atti di violenza gratuita che infastidiscono i clienti, dei negozi di piazza Colonna. "Sono una persona di parola - ha detto l'assessore Savarino - e preferisco rendermi utile per la comunità invece che oziare negli uffici del palazzo comunale". Una provocazione quella del sessantenne assessore rivolta ai suoi colleghi e agli impiegati comunali, che da giorni si rimpallano la responsabilità dell'intervento in piazza Colonna. "Sono giorni - ha proseguito - che nessuno mi dava ascolto e mi facevano girare a vuoto per gli uffici del palazzo municipale senza darmi una soluzione concreta per il problema.

Vorrei anche aggiungere che l'indennità di carica degli assessori viene pagata con i soldi dei cittadini e per questo ho deciso di prendere in mano gli attrezzi da giardiniere e mettermi io stesso al lavoro. Inoltre nei prossimi giorni provvederò di persona alla riparazione del muretto che si trova intorno alla colonna del mercato". Vivo è stato l'interesse dei cittadini nel vedere un assessore comunale con in mano una zappa per lavorare e dare il giusto decoro al vecchio mercato, e al di là delle solite battute in molti hanno apprezzato questa iniziativa. "Era ora - ha dichiarato un signore di passaggio - che i nostri amministratori invece di pensare all'accaparramento di posti e a maggiori guadagni prendessero la zappa in mano mettendosi al lavoro. Forse l'esempio dell'assessore al Verde pubblico Savarino potrebbe essere seguito anche dagli altri suoi colleghi assessori, e magari anche dal sindaco di Pachino, Sebastiano Barone".

Andrea Rubera