PACHINO - Sono stati ultimati i lavori preparatori per l'installazione in piazza Vittorio Emanuele, a Pachino, della nuova illuminazione artistica. Ed è polemica sulla sistemazione della pavimentazione da parte della ditta appaltatrice che in più punti presenta già delle disconnessioni che rappresentano un pericolo per coloro che abitualmente passeggiano nella piazza principale della città. Sul posto ieri si sono recati per un sopralluogo il sindaco Sebastiano Barone e l'assessore ai Lavori Pubblici Paolino Greco per verifica la situazione. A quanto pare l'amministrazione comunale, anche su sollecitazione di alcuni cittadini ed in particolare di qualche consigliere comunale, sarebbe pronta ad invitare la ditta che ha sistemato la pavimentazione ad effettuare nuovamente i lavori, livellando i tratti di pavimentazione ricollocata a quella già preesistente. Infatti anche ad occhio nudo si può notare che le nuove mattonelle non sono in linea con le altre mentre qualcuna si è già staccata a causa delle piogge degli ultimi giorni. Tra i più critici verso l'amministrazione comunale per questa vicenda è il consigliere comunale dei Liberal Socialisti Sebastiano Ferrara che chiederà al sindaco una copia del capitolato d'appalto per verificare se esisteva l'urgenza di avviare nel periodo natalizio i lavori per l'illuminazione pubblica della piazza.

"A Piazza Armerina - afferma ironicamente Ferrara - hanno i mosaici ma a quanto pare anche a Pachino i turisti potranno ammirare la pavimentazione della piazza che in pratica è stata stravolta con dei lavori fatti in modo approssimativo. E' chiaro - continua il consigliere dell'opposizione - che anche la sovrintendenza dovrà verificare quanto è stato fatto in piazza Vittorio Emanuele visto che ci troviamo in un centro storico vincolato". Il dissenso per questa vicenda nei confronti dell'amministrazione comunale non arriva solo dall'opposizione ma anche dai consiglieri comunali della maggioranza tra i quali Paolo Dipietro dell'Udc che si domanda se il direttore dei lavori si sia reso conto di quanto stava avvenendo. "Credo - ha dichiarato Dipietro - che nessuno controllo sull'operato della ditta sia stato fatto dall'ufficio tecnico comunale visti i risultati. Di questo chiederò conto al sindaco e all'assessore ai Lavori Pubblici che ci dovranno spiegare come mai i soldi dei cittadini vengono così male utilizzati".

Andrea Rubera