PORTOPALO - Pioggia di medaglie per la società portopalese "Master Capo Passero", guidata da Peppe Bartolo, alla fase regionale dei Giochi della Gioventù. La prova, valida per la qualificazione alle nazionali che si disputeranno a dicembre a Macerata, ha visto all'opera numerosi atleti del grande vivaio di bambini e amatori seguito dal team manager Bartolo. La società portopalese ha dominato in ogni categoria e l'unica a tenerle testa è stata la Renbukan di Villasmundo. Nella categoria 5-6 anni Rebecca Tomarchio ha centrato il secondo posto nel gioco tecnico col palloncino, mentre tra i "fanciulli" (7-8 anni) Corrado Tommasi ha chiuso al primo posto, con Marco Quattrocchi che si è piazzato terzo. Nella categoria ragazzi (9-10 anni) terzo posto per Santi Campisi e Corrado Pisana, anch'essi impegnati nella prova tecnica con il palloncino.

Primo posto per Luca Scala e Vincenzo Giannone nel palloncino, nella prova di combattimento e nel percorso a tempo. La coppia Antonio Maucieri e Luca Scala si è piazzata terza nel combattimento e seconda nel palloncino. Tra gli esordienti (11-12- anni) Nino e Luigi Cannarella hanno vinto la prova del palloncino, del combattimento e della combinata (somma di tutte le prove). Tra gli esordienti B (13-14 anni) Salvatore Scala e Nino Cannarella si sono piazzati primi bel combattimento e terzi nel palloncino. Questi gli atleti qualificati alla fase nazionale del "Giochi della Gioventù" che si svolgerà, come detto, a Macerata: Luigi e Nino Cannarella (esordienti A), Salvatore Scala e Nino Cannarella (esordienti B). Questi gli atleti della società di Peppe Bartolo che hanno ottenuto la parteciperanno: Corrado Tuccitto, Arianna Tomarchio, Giovanni Malandrino, Giuseppe Luciano, Gaetano Vella, Rosario Fratantonio, Sebastiano Farieri, Alessandro Arangio, Antony Campisi, Corrado Lupo e Litrico Salvatore. "Sono molto soddisfatto - afferma Giuseppe Bartolo - del lavoro che stiamo facendo con i bambini; il mio obiettivo è quello di avere fra 3-4 anni il gruppo più forte d'Italia, così come è avvenuto nel triennio 2003-2005. Ho la collaborazione dei genitori e questo mi riempie di fiducia. E questo è un ottimo segnale".

SERGIO TACCONE