Piscina, espropri necessari

Piscina, espropri necessari PACHINO - Ultimi adempimenti per dare il via alla realizzazione della piscina comunale. Il responsabile unico del procedimento Corrado Malandrino ha infatti già da qualche tempo ultimato la fase dell'invio degli espropri ai proprietari dei fondi in contrada Campo Reale dove l'opera dovrebbe sorgere, ed ora si attende solo l'aggiornamento dei prezzi in base al nuovo prezziario regionale da parte del progettista. Dopo questo ulteriore adempimento la casa municipale sarà pronta per indire la gara di appalto e dunque l'affidamento all'impresa che risulterà vincitrice e che dovrà realizzare i lavori. In verità prima dell'avvio dei lavori andrebbero risolti i contenziosi con i proprietari dei terreni che hanno fatto opposizione ai decreti di esproprio. Un adempimento questo che però non appare eccessivamente preoccupante dato che gli espropriati non si sono opposti alla cessione del terreno ma alla valutazione economica che è stata fatta ed alla somma che sarà loro assegnata. Di certo però si sa già che una ulteriore rivalutazione dei terreni per quanto riguarda gli espropri e la revisione del progetto in base al nuovo prezziario regionale determinerà un ammanco consistente sulla cifra complessiva di due milioni di euro già stanziata con la compartecipazione del Coni, ammanco che difficilmente potrà essere compensato con il ribasso d'asta. Ciò comporterà necessariamente dei tagli durante la fase realizzativa.

In pratica si può già ampiamente prevedere come strutturalmente il progetto sarà realizzato per intero, ma alcune parti strutturali temporaneamente non saranno rifinite in attesa di ulteriori fonti economiche. Sicuramente sarà ultimata l'intera parte che riguarda la piscina in sé che sarà una struttura semi olimpionica in grado di ospitare anche gare di rilievo e competizioni ufficiali, mentre la parte relativa alle strutture collaterali potrebbe essere ultimata solo parzialmente. Ad essere temporaneamente stralciate comunque saranno delle parti non essenziali e che potranno realizzarsi successivamente. L'ammanco di carattere economico è certamente da addebitare al lungo trascorrere del tempo. Il progetto infatti risale a diversi anni fa durante l'amministrazione Latino. Nel frattempo le modifiche dei prezzi hanno comportato un notevole aumento dei costi non compensati da alcun incremento del finanziamento peraltro già concesso.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 16-10-2007 - Categoria: Cronaca

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