PACHINO - Cimitero a rischio chiusura pomeridiana per il rimanente periodo estivo. Alla base di tale decisione che potrebbe essere adottata nei prossimi giorni, c'è la grave carenza di personale a cui l'amministrazione comunale dovrebbe porre rimedio. Attualmente gli uffici cimiteriali sono retti da un capoufficio che per altro avanza il diritto a numerosissime giornate di ferie non godute e solo due operai a disposizione per l'espletamento dei servizi di pulizia e manutenzione dell'intera area cimiteriale. Un dipendente infatti è andato in pensione e non è stato rimpiazzato da nessuno. La nostra situazione, -ha affermato il capoufficio Andrea Rubera- è ai limiti della sostenibilità. Accudire un'area così grande e fare fronte a tutti i servizi che sono necessari con personale così ridotto è quasi impossibile. Faccio presente il problema da tempo immemorabile, ma di fatto nulla è cambiato. Tenere il cimitero aperto significa non usufruire di festivi, fare orari prolungati e inoltre assicurare la manutenzione ordinaria. Qui l'emergenza è diventata ormai cosa ordinaria, e un'influenza o un malessere di uno solo dei dipendenti rischia di mandare in tilt l'intera organizzazione. Se l'amministrazione non provvederà sarà necessario ridurre gli orari di apertura al pubblico”. Una limitazione degli orari però non sarebbe certamente ben accettata dalla popolazione. D'estate infatti sono migliaia coloro che, vivendo fuori Pachino, tornano in città per le ferie e sentono il bisogno di far visita ai cari defunti e di deporre sulle loro tombe un fiore. Ridurre gli orari di accesso comporterebbe dunque limitare il diritto di chi vuole onorare i propri morti. Una soluzione forse indispensabile per chi dispone ed organizza, ma che certamente non renderebbe merito alla cultura pachinese di rendere onore ai defunti soprattutto nelle giornate festive.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 31-07-2006 - Categoria: Cronaca