NOTO - L'enorme afflusso di turisti (oltre ventimila) che quest'anno sono giunti in estate a Noto per visitare l'oasi ed i pantani di Vendicari hanno riproposto il problema del piano di utilizzo della pre-riserva che non riesce a decollare.
Sotto accusa viene chiamato sia l'amministrazione comunale che l'ufficio responsabile della redazione del progetto.
A denunziare ancora una volta il problema sono i Verdi che chiedono alla società civile di intervenire affinchè l'oasi faunistica di Vendicari venga attrezzata nella zona denominata pre-riserva di servizi efficienti per i visitatori.
«Nel 2001 - sottolinea Paolo Pantano - i Verdi presentarono alla città il progetto del piano di utilizzo della suddetta area e ciò ai sensi del decreto assessoriale n.821/87. Una grande opportunità presentata per la riserva naturale affinchè possa essere fruita in modo equilibrato e sapiente. Nel piano di utilizzo - aggiunge l'esponente dei Verdi - è previsto oltre ad un percorso didattico delle coltivazioni arboree tipiche della nostra terra ed aree tematiche denominate «giardini mediterranei», centri di accoglienza, parcheggi, bar e ristoranti.
Insomma, un razionale piano di utilizzo, compatibile con la fruizione della natura e dei beni naturalistici e paesaggistici senza dimenticare i manufatti esistenti nell'area di Vendicari, anch'essi di notevole interesse culturale come la chiesetta bizantina, la «Trigona», il castello svevo-normanno e l'impianto ellenistico della lavorazione del pesce oltre all'impianto di sollevamento acqua detto «Torre del barbagianni». Chi non comprende che occorre salvaguardare questa «armonia della natura» mette senza dubbio in pericolo la biodiversità delle specie oltre il patrimonio genetico e la vita». Pesanti affermazioni che debbono indurre i nostri amministratori a portare avanti quel piano di utilizzo della pre- riserva di cui se ne parla da oltre cinque anni. Ma, a Noto non solo manca una seria politica ambientale, mancano anche gli obiettivi ed i traguardi, nel senso di un impegno continuo della salvaguardia del territorio. «Molte amministrazioni comunali - conclude Paolo Pantano - presentano accanto al bilancio economico anche quello ambientale che nasce con uno scopo specifico ben definito e cioè descrivere l'impatto provocato sull'ambiente dall'attività del Comune, quanto si spende e come per l'ambiente e quali risorse naturali vengono consumate ogni anno». E' urgente che l'amministrazione comunale faccia al più presto una conferenza di servizi per informare i cittadini a che punto è il piano della pre-riserva di Vendicari.
Benito Tagliaferro
Fonte: LaSicilia.it il 25-08-2005 - Categoria: Politica