PORTOPALO - E' polemica per l'utilizzo del cine-teatro Gozzo. L'assessore comunale alla Cultura, Carlo Candiano, fa riferimento all'impossibilità per l'amministrazione comunale di organizzare delle iniziative culturali in quella struttura, di proprietà comunale ma affidata in comodato d'uso gratuito al parroco di Portopalo. Comodato che fu stipulato nel marzo del '96 con durata decennale. Nel contratto viene specificato che «il parroco si impegna a consentire, ogni qual volta ne sarà richiesto, l'uso dell'immobile all'amministrazione comunale per attività occasionali che non si possano svolgere altrove». «Sta proprio qui il problema - afferma l'assessore Candiano - poiché per le iniziative che promuove il comune il cinema è inagibile mentre per tutte le altre iniziative nessuno dice niente.
Se il cinema è inagibile lo è per tutti e per tutti i giorni della settimana, visto che ogni sabato assistiamo a serate danzanti dove all'interno c'è anche somministrazione di bevande e patatine». La questione insomma sembra preludere ad uno scontro tra Candiano e il parroco Palacino che di recente avrebbero avuto altri alterchi in merito all'attività della Misericordia. Rincara la dose Riccardo Lombardini, commerciante: «Nel silenzio generale c'è chi fa quello che vuole e in questa situazione l'amministrazione e il Consiglio sono troppo passivi per timore del prete».
Fonte: LaSicilia.it il 23-01-2003 - Categoria: Cronaca