PACHINO - Sembra profilarsi a Pachino l'inizio di una nuova crisi politica all'interno della maggioranza di centro destra del sindaco Sebastiano Barone. La possibile crisi è legata ad alcune iniziative intraprese dal primo cittadino ed in particolare a sollevare dubbi è una parte dell'Udc che non condivide l'esigenza di costituire, con urgenza, una società mista per il recupero di aree urbane d'interesse pubblico per la quale Barone ha chiesto il via libera al consiglio comunale. Nei giorni scorsi anche gli ex alleati del primo cittadino del movimento per la "Rinascita di Pachino" avevano sollevato dei dubbi, temendo che la costituzione di questa società di trasformazione urbana potesse diventare l'ennesimo "carrozzone" utilizzato solo per creare qualche posto di lavoro ben remunerato per soddisfare le richieste di qualche alleato politico. Una vicenda che potrebbe portare ad una defezione di molti consiglieri comunali della maggioranza, pronti a bocciare il provvedimento. In realtà dietro questa vicenda regna il malessere che serpeggia nelle fila della maggioranza dove le decisioni verrebbero prese dal sindaco e dall'esecutivo senza informare i gruppi consiliari ai quali viene chiesto di votare a "scatola chiusa" tutte le delibere portate in consiglio.

(aru)