PORTOPALO - «Dell'avvio dei lavori lungo la strada provinciale Cavarra-Maucini siamo molto lieti ma non possiamo non stigmatizzare negativamente il comportamento del presidente della provincia che non ci ha invitato all'inaugurazione, venendo meno ad un rispetto istituzionale nei confronti dell'Amministrazione comunale nel cui territorio si effettuava questo passaggio». Il sindaco portopalese, Fernando Cammisuli, non lesina attacchi a Bruno Marziano, dopo la posa simbolica, venerdì scorso, della prima pietra della Cavarra-Maucini. «Hanno omesso di invitare persino l'unico consigliere provinciale del territorio, Pina Ignaccolo. Dalle facce presenti è sembrata una convention, estemporanea e persino male organizzata, del Partito democratico, con Marziano che è parso più a suo agio nelle vesti di presidente provinciale del Pd e non di figura istituzionale, rappresentante dell'intera popolazione della Provincia. Questo – aggiunge Cammisuli – è un comportamento che definirei inverosimile. Capisco che siamo in campagna elettorale ma a tutto c'è un limite. Del resto, e lo avevo pronosticato, eravamo certi che l'avvio dei lavori si sarebbe registrato a ridosso della tornata elettorale. Oltretutto, visti i pochissimi portopalesi presenti, hanno mancato anche l'obiettivo propagandistico». Il sindaco portopalese sottolinea alcuni passaggi nel contorto iter di ammodernamento della sp.8. «Va ricordato – prosegue Cammisuli - che senza l'errore della Provincia nella redazione del primo bando di gara, non vi sarebbe stata tutta questa attesa. Furono messe in ribasso, infatti, anche le opere di sicurezza e tutto fu annullato su decisione degli organi competenti.
E dal momento che siamo di buona memoria non possiamo che mettere in risalto anche questo particolare». Il primo cittadino di Portopalo ricorda il suo apporto all'inizio dell'iter. «Mi recai a Roma, insieme a Marziano, per andare a contattare i funzionari ministeriali, mettendo a disposizione le mie conoscenze. Un passaggio, questo, che il presidente della provincia sottolineò a Portopalo in un consiglio comunale aperto dell'ottobre 2000. Evidentemente allora eravamo necessari mentre adesso siamo stati ignorati. Forse le continue sollecitazioni, da parte nostra, alla giunta provinciale per spronarli a velocizzare l'iter di ripresa dei lavori, sono stati visti con fastidio. Ma non potevamo fare altrimenti dato che, dalla fine del 2005, ne abbiamo sentite di tutti i colori sulla Cavarra-Maucini, con l'iter che non si completava mai. Da qui, probabilmente, la loro decisione di non invitarci alla manifestazione. Adesso vigileremo sui lavori, siamo disponibili a dare la nostra collaborazione, se richiesta, ribadendo la nostra soddisfazione per l'avvio dei lavori». Corrado Scala, del direttivo locale di Alleanza Nazionale, rincara la dose. “Come ho detto pochi giorni fa, - dichiara Scala – per l'Ap ci sono comuni figli e comuni figliastri. Portopalo, evidentemente, fa parte del secondo gruppo. Qui il presidente Marziano non è mai stato popolare”.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 17-02-2008 - Categoria:
Politica