PORTOPALO - Il titolo regionale pgs, conquistato domenica nella categoria “Libera”, ha confermato la Polisportiva Savio ai più alti livelli siciliani di calcio a 5. Il blocco della selezione “over 19” è da tempo rodato e consolidato, granitico in ogni reparto, cementato da diversi anni disputati ad alti livelli. Dal portiere Giorgio Lorefice, che tra i pali si è confermato molto sicuro, ad Antonio Giuliano, playmaker che unisce esperienza e qualità ad alto tasso tecnico. Carrere, il capitano, è il solito elemento versatile che sa trovarsi gli spazi per andare a segno ma che è in grado di essere utile quando c'è da interdire la manovra avversaria. Drovetti è l'attaccante puro, stazionando quasi stabilmente nella metacarpo avversaria pronto a sfruttare i varchi lasciati dagli avversari. E poi c'è Frantantonio, ex Pachino, altro giocatore di esperienza, difensore vecchia maniera, francobollatore che non disdegna qualche sortita in avanti. Ma nella squadra che ha conquistato il titolo regionale vanno citati anche Giuseppe Burgaretta, Corrado Scrofano, l'algerino Abdel (scoperto durante un torneo estivo a Portopalo) oltre a Libotte e Di Cara.
“Tutti hanno dato il loro contributo – afferma Sebastiano Quattrocchi, dirigente di punta della Polisportiva Savio – al cospetto di avversari competitivi. Giova ricordare che l'agonismo si è coniugato, come sempre avviene nei campionati delle polisportive salesiane, con il rispetto assoluto degli avversari. E' bello partecipare a rassegne simili, tanto è vero che le nostre scelte stagionali sono ben ponderate tenendo presente questo aspetto”. Contro lo Scordia, battuto in finale 5-3, la Savio si è presa la rivincita dopo l'eliminazione dalla “Don Bosco Cup” che ha precluso alla polisportiva portopalese la partecipazione ad un'eventuale fase nazionale. Iano Quattrocchi ricorda il ruolo del parroco Palacino. “Il nostro prete – aggiunge Quattrocchi – è il principale artefice della costituzione della polisportiva ed è lui che ci spinge ad andare avanti, coniugando l'aspetto sportivo con quello della crescita personale e sociale dei giovani”. Buono anche il dato della selezione “under 19”, a conferma di un'attenzione verso il vivaio. Da registrare anche il supporto (divise sociali) fornito da ben sei sponsor locali.
SERGIO TACCONE
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LaSicilia.it il 07-06-2006 - Categoria:
Sport