PACHINO - Si riaccendono i riflettori sulla politica pachinese. Non è ancora trascorso il periodo ferragostano ritorna nel vivo e più aspro che mai lo scontro politico. L'opposizione, dopo lo scollamento consumatosi sull'ennesima e fallimentare raccolta di firme volta a chiedere le dimissioni del sindaco Sebastiano Barone, sembra aver trovato un nuovo motivo di unità. Le forze politiche di opposizione infatti hanno sottoscritto unitariamente un documento denuncia che sarà inviato nei prossimi giorni alla magistratura contabile ed a quella penale oltre che al Prefetto e ad altri organi contabili, per accertare presunti reati consumatisi durante la preparazione e l'approvazione dello schema di bilancio di previsione della casa municipale. Le forze di opposizione, nonostante abbiano espresso parere positivo nella seduta consiliare che rappresentava l'ultima opportunità pena lo scioglimento del consiglio, di fatto hanno condiviso il documento presentato al presidente del consiglio Ninni Nicastro dai consiglieri Ferrara e Guastella, documento volto ad evidenziare i punti anomali dello schema di bilancio adottato dalla giunta e sottoposto al voto dei consiglieri. Un quadro, quelle dipinto dall'opposizione, a tinte fosche che evidenzia equilibri contabili non raggiunti, incremento dell'imposizione tributaria ed extratributaria, decremento degli oneri di urbanizzazione, alienazione dei beni comunali, decremento degli oneri di urbanizzazione destinati alla manutenzione del patrimonio comunale.
Nel mirino anche le delibere volte a realizzare manifestazioni quali l'Estate Pachinese, il meeting sul pomodorino di Pachino o i contributi ad alcune manifestazioni cinematografiche o alla realizzazione di illuminazione artistica, tutte delibere adottate con la motivazione secondo cui la mancata approvazione avrebbe comportato nocumento al patrimonio comunale. Attenzione puntata poi anche sulla borgata di Marzamemi. Il capogruppo di Rinascita Salvatore Blundo torna a chiedere le dimissioni dell'assessore Rotta per la gestione della frazione. Una posizione condivisa anche dal coordinatore della Margherita pachinese Michelangelo Blandizzi che ha annunciato la presentazione di un vero e proprio dossier sulla gestione della borgata a supporto della richiesta di dimissioni. Al centro del mirino ci sarebbero i parcheggi, la dislocazione degli ambulanti, la mancata pulizia dei canali del pantano, la situazione igienica e la circolazione viaria che ha fatto registrare numerose prese di posizione da parte di cittadini e commercianti.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 17-08-2005 - Categoria: Politica