Politica, il centrodestra compatta i ranghi

PACHINO - Tornano a riunirsi al gran completo i partiti della Casa delle Libertà a Pachino. Dopo un lungo periodo di inattività il centrodestra compatta i ranghi ed ieri sera è tornato a fare fronte comune nonostante in consiglio comunale solo Alleanza nazionale abbia rappresentanti. Dopo gli incontri bilaterali tra An e Fi, anche l'Udc ha preso parte alla riunione, in forza della nomina del nuovo coordinatore cittadino Paolo Di Pietro. Il partito di Casini però deve risolvere prima possibile quella che gli alleati di centrodestra chiamano “l'ambiguità di fondo”, ossia la presenza all'interno del direttivo locale di Giovanni Burgaretta, marito dell'assessore comunale Nastasi e cognato di un consigliere di maggioranza che naturalmente spinge per un sostegno del partito centrista a Campisi.

Secondo alcuni esponenti dell'Udc però il nome di Burgaretta quale componente del direttivo del partito facente capo a livello provinciale a Turi Magro, potrebbe essere sostituito. Burgaretta infatti è residente a Portopalo e come tale potrebbe far parte dell'Udc portopalese e non di quello pachinese. In realtà la questione non è relativa al fattore territoriale ma al fatto che il partito centrista, come la restante parte della Cdl non ha alcuna intenzione di porgere il destro a Campisi ma l'interesse esattamente opposto, ossia di tornare anticipatamente alle urne in maniera da conquistare sul campo una più nutrita rappresentanza consiliare e con essa il governo della città. Riunione ieri anche sul fronte degli altri partiti di opposizione, ossia Rinascita, Sdi, Pd ed Mpa. “Ci siamo incontrati tutti insieme, -ha affermato il presidente del consiglio Salvatore Blundo- per fare il punto in maniera unitaria sulla situazione politica cittadina e riannodare certi discorsi”. Per Blundo però non si parla ancora di una nuova mozione di sfiducia.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-11-2007 - Categoria: Politica

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