PORTOPALO - "Finora si è sentito parlare solo di poltrone e di cariche ma nessuno ha ancora fatto riferimento ai programmi e a cosa s'intende fare nella prossima legislatura". L'ex sindaco Emanuele Cimino prende una netta posizione per porre fine alla sarabanda di nomi e di liste verificatasi da un paio di mesi a questa parte. "Prima stiliamo il programma è dopo si potrà parlare di nomi e di eventuali cariche amministrative", aggiunge Cimino che sottolinea al contempo l'autorevolezza della candidatura della moglie, Cettina Gozzo, appoggiata dalla Democrazia Cristiana. "Tre sono le priorità da cui partire - dice Cimino - ovvero la pesca, che attraversa una crisi gravissima, il turismo e l'agricoltura". Quindi fa riferimento alle strategie politiche. "In caso di alleanza con qualsiasi gruppo - dichiara l'ex sindaco - noi andremo ad enucleare i nostri nominativi e non accetteremo diktat da nessuno, poiché in tal caso siamo pronti a correre da soli, sottoponendo al corpo elettorale i nostri programmi. Portopalo ha un vivaio di giovani a cui sta a cuore il bene del paese". E sul nome di Carmelo Figura, che la sinistra sembra voler tirare dalla propria parte, Cimino è categorico. "Qualora Figura dovesse scendere in campo - prosegue Cimino - lo farà con noi. E su questo non c'è alcun dubbio". L'invito dell'ex sindaco, esponente di spicco a Portopalo, e con trascorsi amministrativi anche a Pachino, è di lasciare da parte le ambizioni di vecchie figure che hanno già dimostrato cosa non hanno saputo fare per Portopalo. "Questi individui - conclude Cimino - oggi hanno il coraggio di ripresentarsi, superando ogni limite di decenza".

S. T.