PACHINO - Si consolida il gruppo politico guidato dall'ex senatore Pietro Ferrara che nei giorni scorsi ha messo a punto la sua strategia di azione. «A Pachino va rifondato la cultura del bene comune, - ha affermato Ferrara- e chi affronta i problemi della collettività locale non dovrebbe mai porsi il dilemma della parte politica in cui si trova quale elemento fondamentale per risolvere i problemi della cittadinanza. I cittadini che seguono la politica, - ha continuato Ferrara - sono convinti che sia arrivato il momento di cambiare mentalità e modo di gestire la cosa pubblica sconfiggendo prima di tutto la sfiducia e l'insofferenza. Noi ci rendiamo conto infatti che bisogna agire in modo diverso e nuovo. Riteniamo che si debba ontervenire necessariamente sul bilancio ed in particolar modo nelle due voci fondamentali relative alle entrate ed alle uscite. Sulle entrate sono convinto che vada recuperata l'evasione per pagare tutti ma pagare meno, sulle uscite risparmiando sugli affitti e sulle spese di gestione in modo da recuperare consistenti somme da investire in opere pubbliche».
Secondo Ferrara è prioritario rivedere le spese eliminando quelle che non sono strettamente necessarie e investendo invece sulla qualità e sulla solidarietà. «La professionalità e la capacità di un politico si misura nel riuscire ad eliminare gli sprechi ed i compensi clientelari, -ha affermato- tagliando nella voce che possiamo riassumere con l'espressione "costo della politica", vale a dire missioni inutili, gettoni di presenza, esperti sfaccendati. Poi si deve passare alla ottimizzazione degli uffici in cui spesso si lavora male ed in maniera inadeguata. In poche parole, - ha concluso Ferrara - va ottimizzata la gestione della cosa pubblica». L'intervento di Ferrara si inserisce in un solco già tracciato; l'ex senatore socialista è più volte intervenuto nella qualità di «moralizzatore» mentre da più parti si comincia ad affermare che stia preparando la strada per una propria candidatura in vista delle prossime elezioni amministrative, a pescindere dalla presentazione della mozione di sfiducia.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 24-03-2005 - Categoria: Politica