A ogni famiglia un buono di 443 euro per la durata di 6 mesi

Un contributo con l'assegnazione del buono socio-sanitario è stato assegnato alle famiglie con disabili od anziani non autosufficienti da parte del Distretto sanitario di Noto che risulta capofila tra i comuni della zona sud (Avola-Pachino-Rosolini-Portopalo-Noto). Sono novantasei le famiglie del comprensorio che beneficeranno del contributo, di cui sei di Noto.

«Con l'assegnazione del contributo - sottolinea l'assessore alle politiche sociali Carmelo Tardonato - si vuole assicurare un maggiore benessere alle persone svantaggiate che necessitano di assistenza e di cure, senza ricorrere così, in strutture ospedaliere o assistenziali, salvaguardandone il diritto a vivere nel proprio ambiente sociale e familiare».

La realizzazione dell'intervento è stato possibile, dopo vari mesi di attesa e di frequenti sollecitazioni da parte del Comune di Noto all'Ausl n. 8 di Siracusa grazie all'intesa raggiunta tra l'ufficio dell'assessorato comunale ai servizi sociali, il personale dell'Ufficio Piano 328 ed il nuovo direttore del distrtto sanitario Giuseppe Consiglio.
Il buono socio-sanitario si riferisce alle dmande che sono state presentate dagli interessati nell'anno 2005, a fronte delle quali la Regione siciliana ha concesso al Distretto comprensoriale euro 257.071,67. L'ammontare del buono per ciascun beneficiario ammonta ad euro 443.83 mensili per sei mesi, così come stabilito dalla Regione siciliana.

«Non tutte le richieste sono state accolte - ha spiegato l'assessore Carmelo Tardonato - e ciò a causa della minore assegnazione dei fondi regionali che hanno comportato rivedere il criterio Isee. In tutto le domande presentate nel distretto sono state centonovantasette e soltanto novantasei famiglie hanno usufruito della prestazione così suddivisa: 16 (Noto); 27 (Avola); 6 (Pachino); 2 (Portopalo); 45 (Rosolini).

Benito Tagliaferro