PORTOPALO - (s.t.) Le forze dell'ordine si muovono a 360 gradi nelle indagini per giungere agli autori dell'atto incendiario ai danni dell'immobile rurale del sindaco di Portopalo. Nessuna pista viene esclusa. Polizia e carabinieri dunque agiscono ad ampio spettro, sperando di trovare degli indizi utili anche a fare luce sugli autori dei volantini anonimi che da qualche mese sono comparsi, a cadenza quasi periodica, con contenuti fortemente calunniosi verso il sindaco, il suo vice e l'assessore ai lavori pubblici. Il surriscaldamento del clima politico locale infatti è cominciato proprio in concomitanza con la comparsa dei biglietti anonimi. In una circostanza l'anonimo spargitore di veleni sfruttò la confusione durante la processione del Venerdì Santo per spargere i bigliettini, impressi con una stampante di pc.

Il parroco, Don Palacino, ha invitato tutta la comunità locale alla coesione, cogliendo l'occasione della liturgia domenicale solitamente molto seguita. "Il nostro paese, purtroppo, da qualche tempo è costantemente sotto i riflettori - ha detto il prete - e spesso per cose negative. Cerchiamo ciò che ci unisce e impegniamoci per il bene comune, come insegnatoci da San Paolo". L'attività politica intanto prosegue a pieno regime. Ieri si è riunita la giunta. Al centro del vertice ovviamente c'è stato "Siamo sempre più convinti e determinati - afferma il sindaco Cammisuli - a proseguire per la nostra strada. E' un dovere che abbiamo nei confronti dei cittadini di Portopalo che l'anno scorso ci hanno riconfermato la loro fiducia".