PACHINO - Non accenna a placarsi lo scontro all'interno del settore polizia municipale di Pachino. Dopo le dimissioni presentate e poi ritirate del comandante Vincenzo Giuliano, sembrava esserci stata una battuta d'arresto nello scontro tra gli agenti, (circa la metà di quelli in servizio) che hanno chiesto di essere assegnati ad altre funzioni, e i vertici del comando di via Mallia. Il sindaco Paolo Bonaiuto aveva annunciato tempi rapidi per la soluzione della crisi, lasciando intendere la possibilità di un riassetto degli incarichi dirigenziali di tutto il Comune e che quindi avrebbe coinvolto anche il comando di via Mallia. Il provvedimento avrebbe dovuto portare a una soluzione della crisi interna all'organico della polizia municipale. Così non è stato. E fino a oggi, per quanto parrebbe che la querelle si sia in qualche modo placata, si ha comunque la sensazione che il fuoco covi sotto la cenere. Alcuni agenti che con forza si erano opposti allo svolgimento del servizio nella frazione di Marzamemi non avendo aderito al progetto obiettivo per la regolamentazione del traffico nella frazione durante le ore serali e notturne, sarebbero stati accontentati. Tuttavia questo non avrebbe sopito i malumori. La vicenda dei vigili urbani infatti ora sarebbe arrivata nelle mani delle organizzazioni sindacali che presto potrebbero assumere una posizione ufficiale in merito alla spinosa vicenda. Le organizzazioni di categoria, infatti, potrebbero intervenire e non solo per ciò che riguarda lo stato di malessere che regna all'interno della polizia municipale, ma anche più in generale nelle tormentata vicenda delle dirigenze e delle progressioni verticali che hanno consentito a molti impiegati di raggiungere posizioni apicali.
Si tratta di una delle patate bollenti a cui l'Amministrazione comunale dovrà fare fronte con l'arrivo dell'autunno. Non è da eslcudere che co la roipresa della regolare attività a palazzo di città, i rappresentanti sindacali chiedano un confronto con gli amministratori. La vicenda non è di facile soluzione, anche perché riguarda un capitolo, quello delle promozioni sia di carriera sia economiche, aperto durante la passata amministrazione. Risale infatti alla precedente Giunta il provvedimento con cui, nonostante una progressione già posta in essere in base a regolari meccanismi di avanzamento-carriera, si decise di avviare una serie di promozioni mediante concorsi interni in modo da valorizzare la professionalità di alcune risorse interne. Ma il settore vigili urbani non dovrà fare i conti solo con queste problematiche, ma anche con la denuncia, presentata da un consigliere comunale di opposizione. Un esposto che riguarda i posti di vigile urbano messi a concorso nei mesi scorsi, e destinati a personale che attualmente svolge le funzioni di ausiliario del traffico.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 31-08-2012 - Categoria:
Cronaca