PORTOPALO - Il giorno dopo la firma, apposta ieri a Palermo, sull'accordo di programma che dà il via ai lavori di realizzazione del porto turistico, arrivano i commenti delle forze politiche locali. «Finalmente, - afferma Agostino Campisi, delegato comunale al Gal Eloro - questo è il tassello principale del rilancio di Portopalo». Il presidente del consiglio comunale, Davide Caruso, rimarca il momento cruciale registrato ieri. «C'era l'emozione - ha affermato Caruso - di chi sapeva di trovarsi ad un appuntamento storico per il nostro territorio». Il Partito Democratico, con un gesto di fair play istituzionale, si è congratulato con il sindaco via telegramma. Un'iniziativa del segretario Chiavaro e del portavoce Mirarchi, condivisa dall'interno direttivo locale del partito.
«Avuta notizia della firma, - si legge nel telegramma inviato da Mirarchi al primo cittadino - ritenendo d'interpretare anche sentimenti dell'area politica vicina al Pd, formulo rallegramenti vivissimi per il traguardo raggiunto, quale interesse supremo della collettività portopalese».

Un telegramma simile è stato inviato al presidente del Consiglio, Davide Caruso. Il capogruppo d'opposizione consiliare, Giovanni Chiavaro, a nome dell'intero direttivo locale del Pd e del gruppo di opposizione, sottolinea l'impegno del Pd, nell'ottica delle proprie competenze, per aver cercato di "promuovere una innegabile partecipazione alla felice soluzione della questione». Il consigliere Antonio Di Maria sottolinea il lunghissimo lavoro istituzionale dei sindaci che si sono succeduti a Portopalo dal '99 in avanti. «Aver concluso, dopo tanti anni di impegno, un iter così complesso, è motivo di grande soddisfazione per chi ha appoggiato in consiglio comunale l'azione amministrativa negli ultimi dodici anni». A Portopalo si attende soltanto l'apertura dei cantieri del porto.

SERGIO TACCONE