PORTOPALO - (Salvatore Moncada) Arrivato alla fase conclusiva l'iter burocratico relativo alla costruzione del porto turistico denominato "Port One". Giovedì scorso è stato firmato l'accordo di programma che di fatto costituisce uno degli ultimi passaggi prima dell'avvio dei lavori per la realizzazione del porto turistico. A firmare l'accordo programmatico sono stati il Comune di Portopalo, rappresentato dal
sindaco Michele Taccone, la Capitaneria di Porto di Siracusa, con il comandante Gaetano Martinez, e la società "FN Progettazioni", rappresentato dall'ingegnere Franco Nobile. La concessione sarà rilasciata alla società "Marine Sud srl" che costituisce la struttura operativa che dovrà realizzare i lavori per il porto turistico.
La struttura verrà costruita sull'area di "levante" della zona portuale portopalese.
«La firma dell'accordo di programma – ha detto il primo cittadino Michele Taccone - completa positivamente un lungo cammino che ha visto impegnate l'amministrazione comunale insieme alla FN Progettazioni e alla Capitaneria di Porto, in base alle rispettive peculiarità e doveri previsti dalla legge. Adesso – ha continuato il capo dell'amministrazione comunale - può cominciare il conto alla rovescia in vista dell'avvio ufficiale dei lavori per la realizzazione del porto turistico, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio». Entro trenta giorni si avrà la deliberazione del consiglio comunale ed entro i successivi trenta, dopo il passaggio consiliare, si avrà l'emissione della concessione demaniale con la firma che dovrà essere apposta dal presidente della Regione. Si tratta di una struttura imponente in grado di soddisfare le esigenze di un turismo nautico sempre più accorto e all'avanguardia. Circa seicento i posti previsti nel progetto che potranno ospitare imbarcazioni che vanno dagli 8 fino a 50 metri di lunghezza, 180 saranno invece le colonnine per fornire acqua, energia elettrica ed informazioni. All'interno della struttura prevista anche una sala convegni, Yacting Club, piscina, ristoranti, nautagrill e negozi. Oltre naturalmente ai punti di svuotamento e lavaggio sentine e contenitori di reflui, uffici, ed anche bunkeraggio, rimessaggio, lavaggio carene per navi officine, ricambi, e veleria. Un porto turistico che apre le porte dell'intera provincia di Siracusa alla nautica da diporto di alto livello.
Fonte:
gazzettadelsud.it il 20-11-2010 - Categoria:
Cronaca