PORTOPALO - (Salvatore Moncada) «Finalmente l'iter ha registrato il suo passo decisivo. È un passaggio storico che aspettavamo da tempo». Non nasconde la sua piena soddisfazione il primo cittadino Michele Taccone per la firma sull'accordo di programma che permetterà ora l'avvio dei lavori per la realizzazione del porto turistico denominato "Port One". Portopalo avrà il suo scalo turistico che significherà un salto di qualità nella capacità di attrarre visitatori che già adesso non sono pochi, viste le bellezze naturalistiche che questo estremo lembo della Sicilia orientale è in grado di offrire. Ieri mattina negli uffici palermitani è arrivata la sottoscrizione definitiva che sancisce la fine di un iter burocratico, a tratti tribolato, durato parecchi anni. A sottoscrivere il documento oltre al primo cittadino portopalese Michele Taccone c'era anche il presidente della regione, Raffaele Lombardo, l'ingegnere Franco Nobile e Anna Bruno della Fn Progettazioni, società che realizzerà i lavori, e Luca Sancillo comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa.

«Adesso, la società che dovrà effettuare i lavori – ha detto il sindaco - otterrà la concessione demaniale per dare il via ai lavori entro un breve lasso di tempo». Il primo cittadino di Portopalo non ha dubbi quando gli si chiede quanto l'atto di ieri mattina sia importante per la comunità che amministra. «La definizione dell'iter del porto turistico rappresenta il momento più importante della nostra azione amministrativa a partire dal 1999. È un giorno destinato ad essere ricordato a Portopalo. Colgo l'occasione - ha aggiunto Taccone - per sottolineare la presenza a Palermo dell'onorevole Giuseppe Gennuso che ha confermato per l'ennesima volta la sua grande attenzione verso il nostro territorio». Quella del "Port One", che nascerà sul molo di levante, è una struttura turistica imponete capace di contenere fino a seicento posti barca. La struttura ricettiva prevede al suo interno la realizzazione di una sala convegni, Yacting Club, piscina, ristoranti, e negozi.