PORTOPALO - Il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, Corrado Scala, sottolinea positivamente la fine dell'iter burocratico per la realizzazione del porto turistico. «Finalmente siamo alla stretta finale di un iter durato oltre un decennio - dice Scala - e che a breve vedrà l'avvio dei lavori per il porto turistico. E' un risultato che ha radici ben lontane che ci portano al 1999. All'inizio del suo primo mandato di sindaco, l'allora primo cittadino Fernando Cammisuli intuì che lo sviluppo locale passava attraverso la realizzazione del porto turistico, volano dell'economia della zona sud. Siamo negli anni in cui ancora non era iniziata la vera crisi della pesca ed il ciliegino si vendeva a peso d'oro. Il sindaco e la sua maggioranza ebbero la capacità di intuire i processi di cambiamento, avviando l'iter per il porto turistico». Scala ricorda che il passo d'avvio fu la redazione del piano portuale, strumento cardine per iniziare l'iter procedurale.
«In questi anni, - aggiunge Scala - la maggioranza in consiglio comunale si è assunta in pieno le proprie responsabilità, con la consapevolezza che tale opera fosse strategica per uno sviluppo qualitativo del nostro territorio. La cosa più bella, motivante per chi amministra, è che anche la città ha creduto in ciò: le tre vittorie consecutive alle elezioni amministrative sono la testimonianza palese che i cittadini hanno creduto alle capacità di Cammisuli prima e del suo successore dopo». Scala mette in evidenza ruoli e meriti. «Sgomberiamo il campo da qualsiasi malinteso: quest'opera, che verrà realizzata dai privati, è stata programmata e fortemente voluta dalle amministrazioni comunali che si sono succedute dal '99 in poi, ponendo le basi affinché ciò possa essere realizzato. Consideriamo anche il punto strategico del territorio. Questa deve essere non la vittoria di una parte sull'altra ma il successo dell'intera città».
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 23-11-2010 - Categoria:
Politica