PORTOPALO - Carlo Candiano si sarebbe dimesso dall'incarico di direttore sanitario della Misericordia portopalese. La notizia circola con insistenza da alcuni giorni. Il diretto interessato, contattato telefonicamente, non ha confermato né smentito, limitandosi ad un laconico «no comment». La Confraternita di Misericordia, realtà del volontariato cattolico presente da parecchi anni a Portopalo, garantisce il servizio di ambulanza diurno e notturno su richiesta, svolge anche il servizio civile, con quattro volontari impegnati. E' stata tra le associazioni più attive negli anni in cui Portopalo è stato il terzo punto di sbarco dei migranti, dopo Lampedusa e Pozzallo (2002-2006). Da qualche tempo, pare che la coesione che ha caratterizzato la Misericordia di Portopalo sia venuta meno, con smagliature che avrebbero determinato spaccature all'interno del gruppo di soci.

In questa situazione è chiamato a fare da mediatore il parroco della chiesa di San Gaetano, figura di spicco come specificato nello statuto dell'associazione. A Portopalo, infatti, sono in tanti a sottolineare il ruolo preponderante della Misericordia che costituisce l'unico servizio locale attrezzato di ambulanza. E sono numerosi i volontari che dedicano parte del loro tempo libero all'attività dell'associazione, anche assicurando una reperibilità notturna. C'è anche chi dice che il direttore sanitario dimissionario potrebbe tornare suoi passi e ritirare le dimissioni. Una decisione che potrebbe far tornare un clima più sereno all'interno dell'associazione con sede operativa all'interno dell'oratorio di via Tasca.

SER.TAC.