Portopalo, al via i lavori al mercato I pescatori pretendono "garanzie"
PORTOPALO - (sedi) Sono incominciati i lavori di adeguamento nella struttura del mercato ittico di Portopalo. Il tempo che occorre per adempiere alle prescrizioni imposte per la riapertura, è stato stimato in dieci giorni circa dall'amministrazione comunale, ente proprietario della struttura. Intanto l'attività di vendita dei prodotti ittici continua a svolgersi nello stabilimento "Mondo ittico", situato nei pressi del mercato e messo a disposizione di operatori, astatori e pescatori, per rendere meno complicata la situazione drammatica che sta vivendo l'intera marineria. "Abbiamo ritenuto opportuno dare sostegno e manforte all'intera marineria - afferma Giovanni Nardone, amministratore dello stabilimento -, ne va dell'economia dell'intero paese. Ma ci tengo a sottolineare che esistono solo accordi verbali tra la nostra azienda e l'amministrazione. Tutto ciò che accade all'interno dello stabilimento è sotto la nostra responsabilità e se i tempi di chiusura del mercato si protrarranno, la nostra azienda dovrà essere tutelata in maniera opportuna da parte del Comune".
Ieri lo stabilimento dei Nardone è stato affollatissimo, nonostante ciò è andato tutto per il meglio, si è constatata la voglia di cooperazione e di organizzazione dell'intera marineria. "Ma non può andare avanti così - ha detto Corrado Scala, pescatore della "Carolina" -, tra poco saremo costretti a scappare da questo posto. Oltre al clima che ci danneggia ed i problemi strutturali del porto, la chiusura del mercato ha rappresentato il punto di rottura". Il coro di protesta della marineria è rivolto contro la chiusura del mercato, un gesto ritenuto da tanti illegittimo e rischioso. "Si sta scherzando con l'economia del paese - ha ammesso Salvatore Nardone, vicepresidente del consiglio comunale -. Ritengo che la struttura di Portopalo sia una delle migliori di tutta la Sicilia". Comunque, a giorni si dovrebbero avere notizie riguardo all'andamento dei lavori, ma una delle questioni più importanti che dovrà essere risolta è riottenere il marchio "Cee". "Il marchio è stato momentaneamente sospeso e non revocato - ha dichiarato il sindaco Fernando Cammisuli -, lo otterremo nuovamente al termine dei lavori di adeguamento, dopo il controllo che una equipe dell'Asl effettuerà alla struttura".