PORTOPALO - (pl) Nuovo sbarco di clandestini sulle coste di Portopalo. Si tratta di 26 extracomunitari, tutti uomini, di origine africana, probabilmente liberiani, approdati ieri mattina intorno alle 11 su un tratto di costa nei pressi di "Isola delle Correnti", in contrada Guardiani, nel territorio di Portopalo. Il gruppo, numericamente inferiore a quello sbarcato una decina di giorni fa, è stato "raccolto" tra le serre della zona. Le forze dell'ordine, intervenute sul posto dopo le segnalazioni arrivate ai centralini dell'ufficio locale marittimo della Capitaneria di porto e della brigata della Guardia di finanza di Portopalo, hanno anche trovato e posto sotto sequestro l'imbarcazione utilizzata dagli extracomunitari per raggiungere le coste siciliane: un natante di circa cinque metri e mezzo con motore fuoribordo, rimorchiato e ormeggiato adesso al porticciolo di Portopalo. I clandestini sono stati prima portati presso la scuola elementare di Portopalo e nel tardo pomeriggio trasferiti a Siracusa, nella struttura di via di Villa Ortisi dove da alcuni giorni sono anche ospitati una parte dei 250 extracomunitari sbarcati oltre una settimana fa, sempre a Portopalo. Dalle prime notizie frammentarie che è stato possibile ottenere dalle testionianze dei clandestini, è emerso che il gruppo sarebbe partito dalla Liberia ed avrebbe affrontato un viaggio di due settimane prima di arrivare sulle coste siciliane.

Le forze dell'ordine, intervenute per coordinare le operazioni (erano presenti anche gli uomini del commissariato di Pachino) hanno comunque appurato che le condizioni di salute degli extracomunitari erano abbastanza buone. Come emerso dai primi accertamenti sanitari effettuati nella scuola elementare di Portopalo. Tanto che non si è reso necessario nessun ricovero in strutture ospedaliere. Dopo i primi interventi di assistenza si è messa dunque in moto la macchina per il trasferimento dei 26 extracomunitari nel capoluogo. E il personale dell'ufficio stranieri della Questura di Siracusa conta di completare le operazioni di identificazione entro la giornata di oggi per avere dunque certezza sulla provenienza del gruppo.

Paola Laguidara