PORTOPALO - Dopo le affermazioni del capogruppo d'opposizione, Elivio Taccone, che ieri, in un'intervista, ha emesso un giudizio totalmente negativo sull'operato del sindaco, il Circolo locale di An risponde con un comunicato stampa. «Il capogruppo d'opposizione – si legge - ha la memoria corta, essendo stato vicesindaco della più fallimentare amministrazione locale. Accampando meriti inesistenti sulla refezione scolastica, sulle pensiline, sull'illuminazione del porto, il capogruppo di minoranza cerca di confondere le acque. In quegli anni non si riuscì a portare a termine neanche il completamento della piazza a Scalo Mandrie, poi concretizzato nel 2001. Quando si è insediato Cammisuli, nel '99, non c'era uno straccio di progetto esecutivo né di programmazione in nessun settore. Oggi, dopo aver programmato nel precedente quinquennio, si stanno raccogliendo i frutti di questa programmazione. Ci riferiamo alla mole di finanziamenti ottenuti dal '99 in poi, per opere pubbliche già completate o appaltate e avviate». Sul porto il comunicato stampa di An aggiunge: “Il problema dell'insabbiamento risale a oltre venti anni fa, non all'altro ieri.
Pur sforzandoci non troviamo nulla circa le iniziative prodotte dall'attuale capogruppo d'opposizione quando era vicesindaco. Scaricare le colpe di una crisi di portata europea, relativa alla pesca, sul sindaco Cammisuli è puerile e persino risibile. Infine, l'opposizione, malgrado numerose difficoltà finanziarie per i minori stanziamenti ai comuni, ha votato l'indennità di carica al presidente del consiglio comunale mentre sindaco e assessori la rifiutavano, facendo risparmiare alle casse comunali una somma consistente. Del resto quando Elivio Taccone fu vicesindaco non rinunciò certo all'indennità mensile. Gli elettori per fortuna, hanno dimostrato di avere buona memoria, non dando peso alle sottolineature critiche sulla presenza in loco del sindaco».
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 23-02-2006 - Categoria:
Politica