Portopalo, attacco a Cammisuli La Dc chiede le "dimissioni"
PORTOPALO - (sedi) "L'amministrazione comunale di Portopalo dovrebbe avere il coraggio civile di recitare un profondo mea culpa dell'avvilente status di cose in cui versa il paese e correre ai ripari con tempestive dimissioni". Ad attaccare l'amministrazione comunale è il coordinatore della Nuova Democrazia Cristiana di Portopalo, Giuseppe Mirarchi, che con una lettera aperta invita il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli a farsi carico degli innumerevoli problemi che attanagliano il territorio. Secondo Mirarchi, in paese si respira aria di "non serenità, nonch‚ di confuse ed ardite promesse ferme ai proclami elettorali del 1999". Il coordinatore centrista traccia un quadro generale della situazione sociale ed economica portopalese, sottolineando un declino che affiora nelle attività della comunità, dal turismo alla pesca, sino all'agricoltura, ma anche un incalzante degrado dell'etica pubblica e il conseguente allentamento della convivenza civile. Il malcontento tocca anche il settore della viabilità interna definita "da terzo mondo" e la mancanza totale di strutture sportive adeguate. "Vi sollecito - conclude Mirarchi rivolgendosi all'amministrazione - a prendere cognizione e contezza di quanto prevede la Costituzione della Repubblica, che contempla il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione nella Pubblica Amministrazione".