PORTOPALO - «Il presidente del Consiglio comunale dovrebbe dimettersi da questa carica, essendo stata eletta l'anno scorso da una maggioranza diversa da quella che c'è adesso nel civico consesso e che è la risultante di un ribaltone politico mai verificatosi da quando è in vigore l'elezione diretta del sindaco». Il capogruppo di "Portopalo 2000", Antonio Di Maria, attacca Ornella Burgaretta, massimo rappresentante dell'assemblea consiliare, chiedendone la dimissioni da presidente. Di Maria parla di assetto consiliare diametralmente opposto a quello uscito l'anno scorso dalle elezioni amministrative. «Bisogna ridare ai consiglieri comunali la possibilità di eleggere nuovamente il presidente. L'attuale presidente, eletto con l'appoggio della coalizione del sindaco, dopo un anno ha cambiato, di fatto, collocazione politica durante la sessione di approvazione del bilancio, aderendo recentemente ad un nuovo gruppo che praticamente appoggia l'opposizione. «Ecco perché ritengo che, per chiarezza politica, la Burgaretta dovrebbe dimettersi dalla carica presidenziale».
Intanto lunedì dovrebbe riunirsi, in seduta straordinaria ed urgente, il Consiglio comunale per deliberare su un unico punto, riguardante il progetto per il nuovo immobile che dovrà ospitare l'Ufficio locale marittimo. Ieri sera si è svolta la conferenza dei capigruppo, convocata dal vicepresidente del civico consesso, Salvo Nardone. A breve termine i consiglieri comunali saranno chiamati inoltre a deliberare sul nuovo regolamento del gruppo comunale di protezione civile che tra bocciature, rinvii, bozze provenienti da una parte e dall'altra dell'arco consiliare (qualcuna a rischio di parere negativo per questioni di mancato rispetto della normativa di riferimento nella parte riguardante i poteri conferiti, dalla legge, al sindaco in fatto di protezione civile), prosegue il suo iter. La fase politica attuale dunque si conferma ricca di spunti d'interesse.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 03-09-2005 - Categoria:
Politica