PORTOPALO - (sedi) "Un paese che ha subito un processo di regresso in tutti i settori, da quello turistico a quello culturale". E' un bilancio negativo, secondo i Democratici di sinistra di Portopalo di Capo Passero, quello del primo anno di amministrazione della giunta comunale portopalese, guidata da Fernando Cammisuli, rieletto nel giugno del 2004. "Possiamo affermare - dichiara Sebastiano Petralito, segretario locale dei Ds -, che siamo sulla stessa andatura dei precedenti cinque anni, vissuti fra discorsi formali e una propaganda soporifera di un programma mai realizzato". Sono svariati i punti su cui i Ds attaccano l'amministrazione comunale rea - a parere dei rappresentati del partito della Quercia - di una sorta di immobilismo che ha paralizzato lo sviluppo locale.
Si passa dalla mancata rivendicazione del territorio al vicino comune di Pachino, alla non avvenuta acquisizione dell'isola di Capo Passero, per la quale era stata chiesta una variazione nella destinazione d'uso in "riserva orientata", sino all'incompiuto verde pubblico ed alla scarsa promozione di attività culturali. "La stagione estiva è già iniziata - continua Petralito -, ma non esiste alcuna programmazione che possa dare un senso d'ordine alle attività turistiche e agricole, fiore all'occhiello del nostro territorio".