PORTOPALO - Nuovo decisivo passo in avanti per la costruzione del porto secondo il progetto di finanza della Fn Progettazioni. Proprio all'indomani dalle importanti novità annunciate in consiglio comunale, la società di progettazione che dovrebbe realizzare uno degli scali più importanti e meta di centinaia di turisti, ha ottenuto dagli uffici regionali di Palermo il via libera alla costruzione con certificato di impatto ambientale che ne attesta la compatibilità. A renderlo noto è stato il sindaco di Portopalo Michele Taccone, anch'egli presente a Palermo e che, insieme al deputato regionale Pippo Gennuso che sta seguendo l'iter, ha preso atto e salutato positivamente l'ennesima autorizzazione. «Si tratta, -ha affermato Taccone- dell'ultimo scoglio burocratico che è stato superato. Praticamente nulla separa più Portopalo dalla costruzione dell'importante scalo turistico.
Ora manca solo la firma sull'accordo di programma tra regione Sicilia, autorità marittima, comune di Portopalo e la Fn Progettazioni redattrice del progetto e poi si potrà passare alla posa della prima pietra e dunque alla costruzione del porto». All'accordo di programma, peraltro, sembra che si stia già lavorando, per cui gli ostacoli di carattere burocratico sembrano definitivamente conclusi. «Prevediamo tempi strettissimi, -ha continuato Michele Taccone- quindi non è azzardato pensare che tra qualche mese i lavori del porto potranno diventare una piacevole realtà». Soddisfazione anche da parte del deputato autonomista Pippo Gennuso che ha affermato: «Finalmente un importante traguardo raggiunto. Il Via Vas è un passo fondamentale per la realizzazione del Port One, che costituisce uno dei primi project financing che si avvia alla realizzazione. Ho seguito passo passo l'opera, e spero che nel giro di tempi strettissimi si possa arrivare alla fase realizzativi. Si tratta di un'opera a cui tengo particolarmente». La costruzione del porto turistico a Portopalo potrebbe significare molto non solo per il comune più a sud d'Italia, ma anche per l'intera zona.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 01-10-2010 - Categoria:
Politica