PORTOPALO - Ufficializzate le deleghe assessoriali nell'ambito di un vertice di maggioranza svoltosi martedì scorso. Tutto secondo le indiscrezioni che erano circolate alcuni giorni fa. La sorpresa riguarda l'assegnazione della delega al Turismo che va a Corrado Scala e non a Gaetano Gennuso. Una novità che potrebbe portare persino alle dimissioni di Gennuso. Queste le rubriche assegnate agli assessori: Giovanni Lupo, oltre alla vicesindacatura ha avuto le deleghe allo Sviluppo economico, Agricoltura, Attività Produttive, Bilancio, Finanze e Personale; Loredana Baldo ha avuto Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica e Politiche sociali, a Gennuso sono andati Lavori pubblici, Urbanistica, Territorio, Ecologia e Ambiente. Infine, Corrado Scala si occuperà di Turismo, Sport, Spettacolo, Beni e attività culturali, Agenda 21 e Politiche energetiche. Il sindaco ha avocato a sé le deleghe alla Pesca, Protezione civile e Polizia municipale.

Il passaggio in maggioranza non è stato agevole e i quasi trenta giorni di attesa prima di ufficializzare l'assegnazione delle rubriche assessoriali sono stati il chiaro sintomo di una difficoltà a trovare la giusta quadratura. Così, si è venuto a creare quasi un braccio di ferro tra Scala e Gennuso sulla delega al Turismo risolto a favore del primo. E non sarebbero mancate scintille durante la riunione di maggioranza tra i due assessori. Adesso, gli assessori potranno mettersi a lavoro, ma è innegabile che il passaggio lascia detriti che potrebbero riverberarsi nei rapporti tra la componente centrista (Udc) rappresentata da Gennuso e quella del Pdl di cui fa parte Scala. A fronte della rinuncia al Turismo, è innegabile che l'assessore con le deleghe «più pesanti» sia Gaetano Gennuso che, alcune settimane addietro, parlò della necessità di allestire un suo staff di collaboratori per portare avanti le questioni riguardanti le sue rubriche assessoriali. Su eventuali conseguenze all'interno della maggioranza, è ancora presto per avanzare ipotesi.

SER.TAC.