PORTOPALO - L'edizione 2008 del Premio nazionale di giornalismo e saggistica «Più a sud di Tunisi» ha confermato la mission di questa iniziativa, giunta alla terza edizione: un'attenzione costante verso determinati temi che guardano al Sud del Mondo, all'immigrazione, ai grandi personaggi del nostro tempo e alla storia del secolo scorso. Le scelte della giuria, presieduta dal docente universitario Gaetano Foti e composta da Dino Oliva, Sergio Taccone e Brunella Mallia, hanno seguito queste linee d'azione. Numerosi gli spunti emersi durante la consegna dei premi, svoltasi al Teatro Don Bosco, presentata da Denise Spicuglia. Lo scrittore lentinese Filadelfo Giuliano, vincitore nella sezione «Frammenti letterari» con il romanzo «Ritorno in Sicilia», ha definito Portopalo «luogo dell'anima». Luigi Rogasi («Giorgio La Pira, lettere agli zii. Corrispondenza inedita») e Peppe Sessa («Una leonessa in Senegal») hanno prevalso nella sezione «Saggistica». Rogasi ha sottolineato il grande ruolo di La Pira nell'Italia del secondo dopoguerra, Sessa ha parlato dell'Africa, continente spesso dimenticato e maltrattato.
Premiato anche il documentario «Barre d'argento» di Federico Baronello: la Sicilia dalle miniere di zolfo al laboratorio per rilevare i neutrini. Nella sezione «Cronaca» ha prevalso Emiliano Di Rosa (Video Mediterraneo) mentre Orazio Vecchio è stato scelto per un servizio su don Benzi pubblicato dal settimanale Vivere, settimanale allegato a La Sicilia. «L'opera di don Benzi verso l'umanità sofferente – ha ricordato Vecchio – è ben visibile anche in Sicilia, con le strutture della Comunità Papa Giovanni XXIII». A Dino Frisullo è andato il «premio alla memoria», ritirato da Alessia Montuori di Senza Confine.
«Un premio – hanno sottolineato dalla giuria – ad un giornalista che si è occupato degli ultimi, dei diseredati e dei tanti esseri umani privi dei diritti più elementari». Nella categoria «Reportage» è stato premiato Claudio Monici, inviato di Avvenire. «Sono onorato di aver ricevuto questo premio. – ha aggiunto Monici – Purtroppo viviamo in tempi in cui l'informazione vera è soffocata dalla pubblicità e da argomenti utili ad assopire le coscienze del pubblico». Il deputato regionale Vinciullo, l'assessore provinciale Ignaccolo e il sindaco Cammisuli hanno sottolineato, infine, la valenza del Premio, che di anno in anno si mette in evidenza per la forza dei temi trattati e l'alto spessore dei vincitori.
SA.MAR.
Fonte:
LaSicilia.it il 23-09-2008 - Categoria:
Cultura e spettacolo