Portopalo, fiamme sul peschereccio in cantiere già colpito pochi mesi fa in un altro attentato
PORTOPALO - Un incendio, di natura quasi certamente dolosa, ha completamente distrutto nel tardo pomeriggio di ieri il motopeschereccio «Padre Pio» del compartimento di Siracusa. L'imbarcazione si trovava a Portopalo di Capo Passero, in un cantiere navale di contrada Pantanello. Verso le 18,30 sono state notate delle fiamme molto alte nei pressi del cantiere navale, all'altezza dello scalo dove si trovano i pescherecci per i lavori di manutenzione. Le fiamme appiccate sul «Padre Pio» hanno determinato inoltre lo scoppio di due bombole di gas che si trovavano a bordo. Del motopesca non è rimasto praticamente nulla. Una delle fiancate è andata completamente in fumo ed il mezzo difficilmente potrà tornare in mare. Le fiamme si sono propagate, a causa dell'intensità, anche in un peschereccio attiguo, il «Grecale», iscritto nel compartimento di Portopalo. Per questa imbarcazione i danni fortunatamente sono stati meno consistenti, con le fiamme che hanno colpito soltanto parte della zona di coperta. «Per fortuna l'incendio si è registrato non a tarda ora - afferma Salvatore Romeo del Grecale - altrimenti rischiavamo di perdere il nostro peschereccio».
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco di Noto, allertati probabilmente da una tempestiva segnalazione. Sul posto si sono recati anche i carabinieri della stazione di Portopalo e agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Pachino. Immediata la ressa di curiosi, incuriositi non solo dalle fiamme che si sprigionavano dal peschereccio ma anche dal boato causato dallo scoppio delle due bombole di gas. Gli interventi di spegnimento si sono prolungati per qualche ora, fino alla serata di ieri. Da notare che pochi mesi addietro, nel periodo natalizio, lo stesso peschereccio «Padre Pio», era stato già oggetto di un attentato di natura dolosa. In quella circostanza tuttavia il motopesca riuscì a cavarsela senza tanti danni. Può essere questa una pista per le forze dell'ordine che subito hanno fatto scattare le indagini per saperne di più su questo fatto che ha scosso la tranquillità della marineria portopalese.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 16-02-2004 - Categoria: Cronaca