Portopalo, il Cico può tornare in mare ma resta sotto sequestro
PORTOPALO - Su provvedimento della Procura di Modica è stato concesso il diritto d'uso ai titolari del motopesca «Cico». Il natante era stato posto sotto sequestro dal 19 agosto scorso dopo l'apertura dell'indagine da parte del procuratore Domenico Platania per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nei confronti dei cinque componenti dell'equipaggio. In base al provvedimento emesso ieri i pescatori possono tornare a lavorare, comunicando ogni ora la loro posizione alla Capitaneria di Porto, fermo restando il provvedimento di sequestro del peschereccio.
Il sindaco di Portopaolo, Fernando Cammisuli, auspica il dissequestro del mezzo. «Siamo solo parzialmente soddisfatti per questa decisione - ha detto il sindaco - poiché il mezzo resta comunque sottoposto a sequestro». Il capitano del Cico, Corrado Scala, che insieme al suo equipaggio il 18 agosto scorso aveva salvato 151 clandestini al largo di Capo Passero, ha affermato che riprenderà l'attività di pesca quando l'inchiesta avrà fatto il suo corso. «Non ho niente da rimproverarmi per quello che ho fatto - ha aggiunto - tornerò a lavorare quando il mezzo sarà dissequestrato».
Fonte: LaSicilia.it il 05-09-2002 - Categoria: Cronaca