Firmata ieri mattina alla Soprintendenza la convenzione fra l'assessorato regionale ai Beni culturali, il comune di Portopalo e la stessa Soprintendenza per la gestione del Forte di Capo Passero, uno splendido immobile che è in atto di proprietà privata. Erano presenti l'assessore regionale Fabio Granata, il sovrintendente Giuseppe Voza, l'architetto Mariella Muti e il sindaco di Portopalo, Cammisuli. la firma della convenzione, come si vedrà in seguito, è solo la firma di un primo atto per la gestione del suggestivo comprensorio della zona sud.

Granata oltre a sottolineare l'importanza dell'iniziativa che riguarda Portopalo e che per la gestione di Capo Passero vedrà ulteriori sviluppi essendo tutta questa isola sostanzialmente di proprietà privata, ha dato anche notizie su quella che è la linea strategica complesisva del suo assessorato, linea che proprio nei giorni scorsi è stata abbondantemente illustrata nel dettaglio, in replica alle dichiarazioni rilasciate dal movimento «Siracusa Insieme».

In sostanza Granata ha significato gli sforzi portati avanti per il rilancio dei Beni culturali in Sicilia e a Siracusa in particolare con la riapertura di siti archeologici, siti e monumenti. Proprio in questa ottica la responsabile dei Beni monumentali della Soprintendenza, Mariella Muti, a seguire ha partecipato nella tarda mattinata ad una riunione che si è tenuta ad Avola. In sostanza per l'occasione è stato approvato un progetto che servirà a destinare una vecchia masseria, una volta che la stessa sarà restaurata, a sede di centro culturale.