PORTOPALO - Una luce soffusa che illumina, a malapena, una delle due piccole costruzioni all'interno dell'area. Questo lo scenario «estivo» del parco archeologico di contrada Cicogna, questo il livello di utilizzo del bene che avrebbe dovuto costituire uno dei punti di attrazione per il periodo turistico. Una struttura che, dopo il suo completamento, grazie a contributi pubblici, è stata affidata ad un privato che avrebbe dovuta «sfruttarla». Nel disciplinare di convenzione c'era anche un piano sul suo utilizzo in determinati periodi dell'anno. Ed invece, dopo un intervento di ripulitura, a cura del gestore, dalle erbacce che avevano trasformato il parco in un campo buono per il pascolo del gregge, tutto tace. Da giugno si attende qualche iniziative. Tutto vano. Al parco archeologico tutto resta fermo. Nemmeno un evento, magari sulla stessa scia delle "Supplici" dell'anno scorso, un appuntamento teatrale o un percorso di visite guidate. Nulla di nulla. E' passato anche luglio e ora siamo ad agosto, ovvero al clou dell'estate, quando il territorio registra il picco massimo di presenze. In questa prima settimana agostana la situazione è stata la stessa degli altri mesi invernali, autunnali e primaverili: silenzio e buio quasi totale.
Tutto questo mentre il gestore, che si è aggiudicato il parco archeologico e il cine-teatro «Gozzo», con un canone da versare al comune, è in pieno fermento di attività promosse ed allestite nella vicina Marzamemi, con iniziative connesse alla subacquea che riscuotono un buon successo di pubblico. E allora la domanda resta solo una: cosa si aspetta, dal Palazzo Municipale, ad affrontare questa situazione? Il parco archeologico potrebbe diventare, almeno in estate, la location giusta per appuntamenti culturali che in piazza «Terrazza dei due mari» sembrano spesso fuori posto. «Sull'utilizzo di questa struttura - afferma Corrado Scala, capogruppo di maggioranza - la questione va affrontata subito, non possiamo stare a guardare ed attirarci le critiche dei nostri avversari politici e della gente comune che non riesce a comprendere il perché di questo non utilizzo». Sul parco, il gruppo di opposizione ha chiesto un passaggio in una delle prossime sedute del consiglio comunale.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 08-08-2010 - Categoria:
Cronaca