PORTOPALO - La Sai8 replica alle critiche mosse dal circolo portopalese del Partito democratico. «E' una polemica tardiva usata, improvvidamente, per parlare di altre questioni che presto saranno superate dai fatti». E' questa la risposta di Sai8 alle «preoccupazioni» del vertice locale del Pd. «Il signor Mirarchi ha ricevuto, lo scorso 17 agosto, una nota, inviata anche all'Asl di Pachino, in risposta alle preoccupazioni di eccessiva conducibilità dell'acqua. In quella occasione, come risposto dall'Area gestione operativa, veniva confermato che, nonostante il periodo estivo e, quindi, di grande concentrazione della popolazione, i valori dei campioni prelevati il 13 agosto erano al di sotto dei limiti massimi e, quindi, conformi alla Legge. Attualmente, superata l'emergenza idrica estiva, l'acqua in distribuzione ha le seguenti caratteristiche di salinità: Cloruri 34 mg/l (limite 250 mg/l), Conducibilità 625 microS/cm (limite 2.500 micrS/cm). Valori, quindi, ben al di sotto dei limiti di legge che sconfessano qualsiasi polemica». Enrico Jansiti, direttore Gestioni, ha inoltre aggiunto: «Viste le segnalazioni a riguardo della salinità, abbiamo avviato già in questa settimana una campagna di campionamenti in rete.

Temiamo infatti possa esserci qualche utente che attinga da pozzi privati e che, a causa del malfunzionamento di qualche organo di manovra, si immetta acqua più salata in rete. I nostri controlli servono a circoscrivere la zona in modo da andare a identificare l'utente o gli utenti responsabili». Circa l'ipotesi di eventuali pozzi privati che fanno aumentare la salinità con il processo di captazione dell'acqua, se ne parlò già nel mese di agosto. Sai8 ha acquisito la gestione del civico acquedotto di Portopalo il 18 maggio scorso. «Da subito, ci siamo attivati per migliorare il servizio generale reso ai cittadini. I tecnici della società, dopo un attento monitoraggio, hanno inteso avviare un sistema idrico integrato che consente oggi, a Portopalo di Capo Passero, un miglioramento sia in termini di quantità che di qualità dell'acqua».

SERGIO TACCONE